Diffamazione, Beppe Grillo condannato a un anno dal tribunale di Ascoli: "Fiero"

In un comizio a San Benedetto aveva polemizzato duramente col professor Battaglia, docente dell'Università di Modena e Reggio

Il comizio di Beppe Grillo a San Benedetto (Foto Sgattoni)

Il comizio di Beppe Grillo a San Benedetto (Foto Sgattoni)

Ascoli Piceno, 14 settembre 2015  - Il tribunale di Ascoli Piceno ha condannato a un anno di reclusione (pena sospesa) Beppe Grillo per diffamazioneIl comico, leader del Movimento 5 Stelle, era accusato di diffamazione aggravata nei confronti del professor Franco Battaglia, docente del Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Modena e Reggio Emilia. 

In un comizio per il referendum sul nucleare tenuto l'11 maggio 2011 a San Benedetto del Tronto Grillo si era scagliato contro un intervento di Battaglia ad Anno Zero. "Vi invito a non pagare più il canone, io non lo pago più - aveva detto Grillo rivolgendosi al pubblico presente al comizio - perché non puoi permettere ad un ingegnere dei materiali, nemmeno del nucleare, parlo di Battaglia, un consulente delle multinazionali, di andare in televisione e dire, con nonchalance, che a Chernobyl non è morto nessuno. Io ti prendo a calci nel c...o e ti sbatto fuori dalla televisione, ti denuncio e ti mando in galera". 

Nella sua testimonianza al processo, il professor Battaglia ha riferito anche di danni alla sua auto e di una strana telefonata ricevuta in ateneo prima dell'atto vandalico. Il comico genovese dovrà anche pagare una multa di 1.250 euro, mentre alla parte offesa è stata riconosciuta una provvisionale di 50mila euro.

Il Pm, commenta Beppe Grillo, "aveva chiesto una multa di 6.000 euro. Il giudice mi ha invece tolto la condizionale condannandomi a un anno di prigione e a 50.000 euro di risarcimento", pena che non è stata sospesa. Nel merito, tuttavia, "io sono fiero di aver contribuito a evitare la costruzione di nuove centrali nucleari in Italia. È un'eredità che lascio ai nostri figli che potranno evitare incidenti come Chernobyl e Fukushima. A Chernobyl - chide - non è morto nessuno?".

 

Mi hanno condannato a un anno di carcere e NON hanno sospeso la pena. Alcune doverose spiegazioni per tutti voi.In alto i cuori!

Posted by Beppe Grillo on Lunedì 14 settembre 2015