Diffamazione, Beppe Grillo a processo ad Ascoli

Il leader del Movimento 5 Stelle, assente in aula, deve rispondere delle frasi pronunciate durante un comizio a San Benedetto contro il professor Battaglia dell’Università di Modena e Reggio

Il comizio di Beppe Grillo a San Benedetto (Foto Sgattoni)

Il comizio di Beppe Grillo a San Benedetto (Foto Sgattoni)

Ascoli Piceno, 26 marzo 2015 – Era atteso ad Ascoli, ma Beppe Grillo non si è presentato. Il leader del Movimento 5 Stelle avrebbe dovuto partecipare al processo che lo vede imputato per diffamazione a causa delle frasi pronunciate contro un docente di Ingegneria e le sue tesi sul disastro di Chernobyl.

Il dibattimento si è aperto oggi davanti al Tribunale di Ascoli Piceno. Il comico deve rispondere di diffamazione aggravata nei confronti del professor Franco Battaglia, docente del Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari’ dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Il fatto risale all’11 maggio del 2011, quando Grillo tenne un comizio elettorale a San Benedetto Del Tronto in vista della consultazione referendaria sul nucleare e definì Battaglia “un consulente delle multinazionali”.

L’invettiva era contro un intervento di Battaglia durante una puntata di Anno Zero. “Nei giorni successivi a questa intervista mi fu distrutta l’auto a sassate” ha detto Battaglia in una pausa del processo.

Il giudice ha ammesso la costituzione di parte civile del professore a e ha invece respinto le eccezioni della difesa del comico sulla nullità della citazione a giudizio e di incompetenza territoriale. Il processo riprenderà l’11 giugno prossimo.