Ascoli, Bellini in tv: 'Tornare in A? Ci vuole tempo"

Il patron del club bianconero è stato ospite della trasmisione La Domenica sportiva' insieme al centrocampista Gianluca Carpani

Il presidente Francesco Bellini e il centrocampista Gianluca Carpani

Il presidente Francesco Bellini e il centrocampista Gianluca Carpani

Ascoli, 5 febbraio 2017 - Breve ma intenso l'intervento del patron Francesco Bellini, ospite del programma di Rai 2 'La Domenica Sportiva' insieme al centrocampista Gianluca Carpani. Al microfono della conduttrice Giorgia Cardinaletti il presidente dell'Ascoli ha parlato del momento del club bianconero, dei momenti drammatici vissuti durante il terremoto e delle prospettive future.

"Il campionato di serie B è molto lungo - ha esordito l'imprenditore italo-canadese - e ci sono ancora tanti punti in palio. Nel mercato di gennaio ci siamo rinforzati moltissimo, purtroppo nella prima parte del campionato siamo stati molto sfortunati. Abbiamo perso subito Favilli uno dei migliori calciatori che avevamo. La mia avventura ad Ascoli è nata alcuni anni fa. Quando mi chiamarono non ho esitato a dire di sì, sapevo che Ascoli aveva una grande tradizione sportiva. Inizialmente volevo restare soltanto tre anni, poi con il terremoto non me la sono sentita di lasciare e sono dovuto restare ancora qui. Ho visto la gente adoperarsi molto in quelle situazioni drammatiche. Anche lo stadio è stato molto danneggiato dal terremoto, nella tribuna hanno dovuto tagliare parte della tettoia. Adesso stiamo cercando di rimetterlo a nuovoo. Un mio sogno? Tornare in serie A non è una cosa impossibile da fare, ma serve tempo. Non dipende solo dai giocatori, ma anche dal pubblico, dagli arbitri e tanti fattori. Sicuramente ci proveremo".

Ad accompagnare il patron Bellini c'erano sua moglie Marisa e il centrocampista Gianluca Carpani. "Abbiamo vissuto una situazione spaventosa sotto il periodo del terremoto - ha spiegato il giocatore -, c'erano molte scosse che si manifestavano frequentemente. È stata dura vivere quel momento ma abbiamo reagito. Siamo stati molto uniti anche grazie alla solidarietà dei tifosi".