L'Ascoli non spezza il digiuno, scialbo 0-0 col Brescia

Serie B, 37esima giornata. Il Picchio non riesce a far suo lo scontro salvezza con i lombardi

Calabresi e Favilli (LaPresse)

Calabresi e Favilli (LaPresse)

Ascoli, 22 Aprile 2017 – Ascoli ritenta, sarai più fortunato. I bianconeri di Aglietti non riescono a spezzare il digiuno con il successo e in casa con il Brescia collezionano un altro scialbo pareggio, uno 0-0 che non permette di fare quel passo decisivo verso la conquista di una salvezza anticipata.

Pregara carico di emozioni. A dieci anni dalla scomparsa dei 'quattro angeli' di Appignano del Tronto il pubblico del Del Duca tributa un caloroso abbraccio ai genitori dei ragazzi tragicamente scomparsi in quel terribile incidente. Prima del fischio d'inizio viene osservato un minuto di silenzio per il lutto che ha improvvisamente colpito il mondo del ciclismo italiano. Stamattina infatti si è spento il ciclista marchigiano Daniele Scarponi (vincitore del giro d'Italia 2011) in un tragico incidente avvenuto nella sua Filottrano (An). In campo Aglietti stravolge tutto e dopo i due giorni di allenamento a porte chiuse tira fuori dal cilindro un 4-2-3-1 con i rientri di Gigliotti in difesa e Cassata sulla mediana. In attacco soluzione con una sola punta: Favilli viene preferito a Cacia che parte inizialmente in panchina. Assetto abbottonato come previsto quello del Brescia di Cagni. Qualche problemino in più davanti con le assenze di Caracciolo, Bonazzoli e Torregrossa.

Pressing spietato del Picchio al fischio di La Penna. I bianconeri si buttano subito tutti avanti andando a prendere le rondinelle già al limite della propria area di rigore. Il primo acuto quello di Giorgi che da posizione invitante spara alto. Poi il giallo relativo al rigore non concesso. Il contatto pare esserci e difatti l'arbitro pare inizialmente indicare il dischetto, poi improvvisamente il fischietto romano rivede la sua decisione per assegnare semplice rimessa dal fondo. Il Brescia nella prima frazione di gara si limita a controllare le sfuriate bianconere per poi infilarsi nei varchi lasciati.

I ritmi si alzano, i padroni non sono particolarmente attenti ma vogliono strappare i tre punti. Ci prova subito Orsolini con un sinistro al volo che obbliga Minelli ad un incredibile colpo di reni. Sul seguente corner l'estremo difensore dei lombardi deve ripetersi sul tentativo ravvicinato di Gatto. Ma la risposta degli uomini di Cagni non tarda ad arrivare. Le rondinelle sfiorano il colpaccio, fortunatamente Mauri non impatta bene e Lanni può bloccare agevolmente. Aglietti getta nella mischia Bentivegna e al primo pallone toccato il talento siciliano pesca Gatto che a tu per tu con Minelli non riesce ad angolare di testa. Nel finale c'è spazio anche per Cacia. Il tecnico del Picchio si affida al suo bomber per sbloccare la gara, ma le azioni imbastite dall'Ascoli sono spesso confuse. E così il tanto atteso gol non arriva fino al triplice fischio finale che delude ancora una volta l'encomiabile popolo bianconero. Martedì Aglietti e i suoi uomini tentano la seconda chance interna contro l'Avellino dell'ex Novellino. Il tabellino ASCOLI-BRESCIA 0-0 ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Almici, Gigliotti, Mengoni, Mignanelli; Bianchi (22' st Addae), Cassata; Orsolini (18' st Bentivegna), Gatto, Giorgi (33' st Cacia); Favilli. A disposizione: Ragni, Augustyn, Mogos, Carpani, Lazzari, Perez. All. Aglietti. BRESCIA (3-5-2): Minelli; Calabresi, Romagna, Blanchard; Untersee, Bisoli, Mauri (25' st Ndoj), Martinelli, Coly; Crociata (9' st Pinzi), Ferrante. A disposizione: Arcari, Vassallo, Lancini, Prce, Dall'Oglio, Sbrizza, Camara. All. Cagni. Arbitro: La Penna di Roma (assistenti Soricaro di Barletta e Villa di Rimini; quarto ufficiale Mei di Pesaro). Marcatori: - Note: spettatori 6.194; ammoniti Coly, Blanchard, Bisoli, Pinzi e Calabresi per il Brescia; corner 5-1 per l'Ascoli; recuperi 1' pt e 4' st.