Ascoli, Carpani rinato dalla cura Fiorin-Maresca: "Ho lavorato al massimo"

Nelle ultime due gare del Picchio il 24enne si è rivelato una delle colonne del centrocampo bianconero

Il centrocampista ascolano Gianluca Carpani, alla sua quinta stagione con il Picchio

Il centrocampista ascolano Gianluca Carpani, alla sua quinta stagione con il Picchio

Ascoli, 12 settembre 2017 - Sempre lì a rispondere presente per la causa bianconera. L'arrivo del tandem Fiorin-Maresca ha visto una vera e propria rinascita di Gianluca Carpani, un elemento che nel corso delle ultime stagioni aveva spesso fatto fatica a trovare spazio. Con lui ora Buzzegoli ha trovato un valido compagno con cui duettare al centro del campo. "Ho sempre cercato di allenarmi con la mentalità giusta - ha dichiarato il centrocampista ascolano nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio nella consueta sede di corso Vittorio -. In questi anni ho lavorato al massimo senza mai risparmiarmi e con la voglia di migliorare sempre di più. Il gioco piace a tutto il gruppo, sabato col Novara si è visto. Siamo un organico nuovo che sta lavorando sodo. Piano piano i risultati si vedranno. L'obiettivo è quello di tenere la palla sempre sotto i piedi, controllare la partita e aumentare l'intensità. Ci stiamo allenando per fare ciò. Buzzegoli è un ottimo giocatore, ha grande esperienza e sa come far girare la squadra. In campo giocare con uno come lui ti permette di migliorare. In campo mi aiuta moltissimo con i suoi consigli".

La sconfitta interna col Novara, nonostante la bella prestazione, è ormai alle spalle. La testa del gruppo è già rivolta al 'Castellani'. La sfida contro l'Empoli aprirà una scia tremenda di gare che vedrà l'Ascoli affrontare un settembre di fuoco. Empoli rappresenta indubbiamente un gara difficile, ma andremo in campo mettendo la mentalità e l'atteggiamento giusto per cercare di portare a casa più punti possibili. In campo, anche se hanno elementi importanti come Krunic, saranno undici come noi. Ce la giocheremo alla pari. Studieremo gli avversari cercando di capire quali sono i loro punti deboli. Vivarini è un buon allenatore, una persona educata anche fuori dal campo. Lo abbiamo già incontrato l'anno scorso col Latina. In attacco possono contare su Donnarumma che ha dimostrato di essere un attaccante di categoria. Ma oltre a lui hanno anche uno come Caputo".

Massimiliano Mariotti