Avellino-Ascoli 1-2, Cacia fa 125 e il Picchio torna a sorridere

Gli uomini di Aglietti si aggiudicano lo scontro salvezza contro la formazione dell'ex Novellino

Cacia e i giocatori dell'Ascoli esulta dopo il 2-1 all'Avellino (LaPresse)

Cacia e i giocatori dell'Ascoli esulta dopo il 2-1 all'Avellino (LaPresse)

Avellino 3 dicembre 2016 - Un Ascoli bello e impossibile vince in rimonta lo scontro salvezza con l'Avellino. Finisce 2-1 per i bianconeri che mettono in campo una splendida prestazione e sfatano il tabù che non li vedeva da anni uscire vittoriosi dal Partenio.

Un centinaio circa i tifosi presenti nel settore ospiti. In campo Aglietti cambia tutto e a sorpresa lascia la strada del 4-3-1-2 per affidarsi al 4-2-3-1. Bocciato Addae che addirittura finisce in tribuna. Rispolverato invece Gatto che non scendeva in campo dal primo minuto da alcune gare e che alla fine si è poi rivelato uno dei migliori. Il primo sussulto dell'incontro è proprio il suo dopo una bella iniziativa di Orsolini sulla fascia destra.

Nella prima parte della sfida le due formazioni sono più attente a non concedere varchi e per sbloccare il risultato serve un episodio. Esattamente quello che alla mezzora consente a Verde di pennellare una punizione sulla quale Lanni non riesce ad intervenire. Ma l'Ascoli è vivo e poco prima dell'intervallo riacciuffa il risultato con Gatto che servito splendidamente da Cacia non fallisce il tap-in da due passi. Pochi secondi prima di riprendere il tunnel che porta agli spogliatoi i bianconeri tirano un sospiro di sollievo per il tentativo di testa di Ardemagni che si stampa sulla traversa. Nell'avvio della ripresa il Picchio soffre l'aggressività degli uomini di Novellino. I campani spinti dal pubblico di casa provano così a rendersi maggiormente pericolosi alzando il baricentro e andando a pressare l'Ascoli nella propria metà campo. E proprio negli spazi concessi dall'Avellino si infila Gatto nell'azione che porta al vantaggio bianconero. A siglare il 2-1 è ancora il bomber Cacia su penalty dopo il suo primo tentativo murato con il braccio sulla linea di porta da Perrotta che nell'occasione viene anche espulso da Aureliano.

L'attaccante di Catanzaro con il suo 125esimo gol in B, il sesto nella stagione in corso, raggiunge il terzo posto nella classifica dei migliori marcatori di sempre della serie cadetta. Nei minuti finali gli irpini si buttano tutti avanti nel disperato tentativo di recuperare la partita. A salvare i bianconeri ci pensa il palo sull'inzuccata di Djimsiti, poi Favilli si divora una ghiotta occasione per mettere a segno il terzo gol. Al triplice fischio finale così possono esultare tecnico e giocatori che vanno a ringraziare i tifosi ascolani presenti al Partenio. Con questo importantissimo successo l'Ascoli sale a quota 18 punti e in attesa del recupero con l'Entella la classifica torna quasi a sorridere.