Brescia-Ascoli finisce 1-0 (foto LaPresse)
Brescia, 26 novembre 2016 – Brutto ko per l'Ascoli che rimette in vita anche un Brescia privo dei suoi pezzi migliori. Al Rigamonti una gara priva di grandi emozioni finisce 1-0 in favore delle rondinelle. Decide nel secondo tempo la rete del figlio d'arte Bisoli. Un centinaio i sostenitori ascolani presenti in trasferta: un buon numero considerando la distanza dal capoluogo lombardo. Come preannunciato da Aglietti prima della partenza per Brescia, il Picchio prosegue sulla strada del 4-3-1-2 cambiando un solo elemento nel suo undici titolare. Sostituzione tra l'altro forzata quella che vede in campo dal primo minuto Pecorini al posto dello squalificato Almici. A causa della squalifica del tecnico toscano in panchina va il suo secondo Masi. Il Brescia di Brocchi invece è costretto a rivedere completamente il suo reparto offensivo dove le pesanti assenze di Torregrossa e Caracciolo pesano come macigni. Senza quest'ultimo purtroppo non può andare in scena la sfida dei bomber con Cacia. L'avvio di gara vede i padroni di casa spingere sull'acceleratore, l'intensità messa in campo dal Brescia è di gran lunga superiore a quella profusa dai bianconeri, ma per gli uomini di Brocchi l'assenza di elementi si sente eccome. Almeno nella prima parte dell'incontro. L'Ascoli è attento e non concede nulla, l'unica mezza occasione è il tentativo di Morosini sventato prontamente da Augustyn. Negli ultimi minuti ci prova a Cacia a scuotere la gara tentando due iniziative personali, ma il centravanti del Picchio non viene assistito adeguatamente dal compagno di reparto Perez. Il Brescia vuole fare suoi i tre punti e nella ripresa gli uomini di Brocchi scendono in campo con un piglio migliore. Sull'iniziativa personale di Camara è il bianconero Pecorini a salvare con la coscia sul tap-in di Morosini. Il gol è nell'aria e al quarto d'ora le rondinelle passano con un diagonale di destro di Bisoli che Lanni non riesce ad intercettare. Il gol del vantaggio sembra mettere in ginocchio l'Ascoli e lanciare definitivamente la formazione di casa che continua a spingere addirittura alla ricerca del secondo gol. Masi così prova a dare una scossa e manda in campo Favilli, Gatto e Orsolini. Nel finale la palla più pericolosa per l'Ascoli passa per i piedi di Cacia ma il risultato non cambia. Al triplice fischio finale di Pinzani il Picchio esce sconfitto dal Rigamonti per 1-0 e sprofonda in penultima posizione di classifica insieme al Vicenza.