Ascoli Picchio, questo sì che è calcio!

Scacciati i fantasmi dell'ultimo periodo: con questa verve Cosmi può puntare alla salvezza diretta

Buzzegoli

Buzzegoli

Ascoli, 24 febbraio 2018 - Guardiamoci in faccia e facciamo un discorso sincero. Perché un lettore, da un organo d'informazione, questo si aspetta. Discorsi seri. E opinioni quantomeno equilibrate. La nostra linea nei confronti di quest'Ascoli, non cambia di una virgola. Noi, perché siamo noi quelli che hanno "costretto" la società a dover scegliere un nuovo allenatore, restiamo sempre noi. Critichiamo quando vediamo cose che non vanno, elogiamo quando osserviamo aspetti o giornate positive. Cerchiamo di essere il più obiettivi possibile. E per questo, oggi, il primo pensiero che ci viene in mente per fotografare la sudata vittoria col Cesena è molto impulsivo e immediato. Che bell'Ascoli. Che bel Kanoute. Che bel Clemenza. Che bel Buzzegoli. Che bel De Santis. Che bel Mogos. Devastante Mogos. Quella contro la squadra di Castori e Cacia è stata, crediamo, la miglior partita sotto la guida di Cosmi e in assoluto, probabilmente, la migliore della stagione dei bianconeri. Il centrocampo è sembrato, sempre, sempre, sempre, in pieno possesso della "versione buona" della mappa del labirinto tattico, quella con le freccette che portano all'uscita dall'ingorgo. E questo lo deve soprattutto alla brillante idea di Cosmi di giocarsela con la palla a terra, col fraseggio, e sì, col tiki-taka che tanto in estate ci avevano fatto pensare fosse l'unica soluzione per fare calcio.

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Una partita giocata con questa padronanza, con questa intensità, con questa qualità nei singoli, nelle idee e nelle giocate complessive, non si ricordava da tempo. Forse è anche questione di "calendario", perché diciamocelo, gli avversari dell'ultimo periodo (Pro Vercelli esclusa) sono sicuramente più attrezzati di questo Ascoli. Sì, il mezzo errore di Gigliotti e Lanni sul gol ospite poteva essere evitato, ma oggi non va evidenziato se non come mero "fatto di cronaca". Oggi sì, ci siamo divertiti guardando quest'Ascoli. Che ha giocato. Sofferto. Le ha provate tutte. Disegnato calcio. Sofferto. E vinto. Meritatamente. Guardiamoci in faccia e siamo seri. Oggi l'Ascoli, Ascoli, tutti, vanno applauditi. Con forza e obiettività. Questa è la strada giusta.