Ascoli calcio, Favilli riscattato per 3 milioni. Contratto di 5 anni: il sogno è tenerlo

Operazione chiusa. Il giocatore, dopo il mondiale, vale più di Orsolini

Andrea Favilli con la maglia azzurra della Nazionale in una partita del recente mondiale Under 20 che lo ha definitivamente  lanciato

Andrea Favilli con la maglia azzurra della Nazionale in una partita del recente mondiale Under 20 che lo ha definitivamente lanciato

Ascoli, 20 giugno 2017 - Missione compiuta, l’Ascoli ha blindato il suo gioiello. Andrea Favilli nella tarda mattinata di ieri è stato ufficialmente riscattato dal Livorno per 3 milioni di euro. Questa la cifra stabilita dai labronici per consentire al Picchio di esercitare il suo diritto di opzione. Per il club di corso Vittorio ora assume vigore la possibilità di resistere all’assalto dei club di A e B che vorrebbero mettere le mani sul classe ‘97. Per quest’ultimo proseguirà il legame con l’Ascoli sulla base di un contratto quinquennale che avrà scadenza 30 giugno 2021.

Un momento importante per la società e il ds Cristiano Giaretta che a distanza di qualche mese dall’affare Orsolini è riuscito a piazzare un secondo colpo pregiato. Operazione compiuta formalmente dall’Ascoli, ma resa possibile anche grazie alla sinergia con la Juventus. Proprio i due club si metteranno a tavolino per decidere il futuro del ragazzo. Avvenire che, salvo imprevisti, dovrebbe svilupparsi nel capoluogo piceno per un’altra stagione. Il nuovo staff tecnico composto dal duo Fiorin-Maresca così potrà avere la concreta possibilità di poter puntare su un elemento del genere al centro del tridente offensivo.

Inutile nascondere le tantissime richieste giunte al suo agente Donato Di Campli. Sul suo curriculum pesano come macigni gli 8 gol e i 2 assist decisivi siglati nel suo primo campionato in cadetteria. Ma non solo questo. A lanciarlo definitivamente la convocazione per lo stage della nazionale maggiore che gli ha permesso di allenarsi in compagnia di tanti campioni e soprattutto sotto le indicazioni del ct Giampiero Ventura. Il mondiale under 20, infine, è stato un altro palcoscenico importante: Favilli ha contribuito a raggiungere il terzo posto e le presenze in uder 21 sono state l’ennesima conferma di un talento cristallino che farà parecchio parlare di sé nei prossimi anni. Lui uno dei pochissimi azzurrini sui quali il tecnico Alberigo Evani (lo testimoniano le 7 gare disputate interamente) ha sempre fatto particolarmente affidamento nell’avventura coreana.

Il club ora lavorerà sodo per riuscire a trattenerlo un’altra stagione. Favilli è profondamente grato ad Ascoli per la grande chance avuta e ha tutte le intenzioni di continuare a vestire la casacca bianconera. Sia il Picchio che la Vecchia Signora hanno mostrato un’unità d’intenti nel voler favorire il processo di crescita del giocatore con un altro campionato di B. Certo che dinanzi ad un’offerta multimilionaria sarà difficile dire di no. Ma si dovrà di trattare di una cifra di gran lunga superiore a quella incassata con la cessione di Orsolini.

Tra gli altri obiettivi in attacco spunta prepotentemente il nome di Emanuele Rovini, jolly mancino 22enne scuola Udinese che piace molto a Giaretta. Dieci le reti messe a segno quest’anno con la Pistoiese in Lega Pro. Un elemento pronto al salto in B dopo essersi fatto le ossa nel settore giovanile del club fiulano e con il club toscano. Oltre a lui restano sempre vive le ipotesi legate all’ex Verona Pierluigi Cappelluzzo (sostituto ideale di Favilli), Mattia Trovato (promessa della Fiorentina) e Mattia Monachello. Nessuna possibilità invece di riuscire a trovare una soluzione per tenere Daniele Cacia. Con lui ora il club cercherà di trovare una soluzione per liberarlo definitivamente. La sua avventura ad Ascoli è praticamente finita.