Ascoli-Palermo, il capitano Buzzegoli: "Rispetto di tutti, paura di nessuno"

Al 34enne sono affidate le chiavi del centrocampo bianconero

Il centrocampista dell'Ascoli Daniele Buzzegoli

Il centrocampista dell'Ascoli Daniele Buzzegoli

Ascoli, 28 settembre 2017 - Chiamatelo 'Buba', lui è il metronomo del centrocampo bianconero arrivato nel mercato estivo dopo la promozione conquistata col Benevento. La sua missione è mettere ordine e dettare i tempi dello stile di gioco voluto da Fiorin e Maresca. "Cerco di fare il capitano dando il meglio e impegnandomi nel quotidiano - ha dichiarato ilo centrocampista 34enne nella conferenza tenutasi oggi pomeriggio in sede -. Cerco di essere una guida per i più giovani.

È una bella responsabilità che vivo serenamente. Al rientro di Mengoni riconsegnerò la fascia a lui, anzi ne approfitto per sottolineare che lo stiamo aspettando. Siamo una squadra composta da tanti giovani. Abbiamo bisogno della loro sfacciataggine perché il giovane ha sempre voglia di fare. La rosa è costruita in questo modo e con loro l'Ascoli potrà crescere in fretta. Hanno bisogno di tempo e proprio per questo motivo saremo noi a prenderci le responsabilità lasciandoli liberi di giocare, si devono divertire. Tra questi c'è Clemenza, un profilo dotato di una tecnica di base importante. Sta facendo un percorso di crescita ed è in grado di rivestire più ruoli a centrocampo".

Lo splendido successo di Cesena è già archiviato, la testa è già rivolta al difficile impegno contro il Palermo. "Rispetto di tutti, paura di nessuno - ha proseguito -. Avremo davanti una squadra forte scesa dalla serie A e dotata di giocatori importanti tra cui ci sono vari nazionali. Loro sentono l'obbligo di vincere questo campionato, noi vogliamo confermare quanto di buono fatto col Frosinone e col Cesena. In casa davanti ai nostri tifosi vogliamo costruire il nostro fortino. In realtà è cambiato ben poco tra Frosinone e Cesena. L'unica cosa è che siamo stati più cinici sotto porta porta. Col Frosinone avevamo avuto tante palle create e non eravamo riusciti a sfruttarle, mentre a Cesena ci sono state poche occasioni ma sfruttate bene. Per il gioco che vogliamo creare la fiducia ottenuta dopo questo successo è importante".