Sabato 20 Aprile 2024

Castel di Lama, trafugato nella notte un intero presepe

Cittadini sotto choc: "Ci rubano anche il Natale"

La capanna che accoglieva la Natività (foto Lappa)

La capanna che accoglieva la Natività (foto Lappa)

Castel di Lama (Ascoli), 21 dicembre 2014 - Furto sacrilego a Castel di Lama, è stato rubato il presepe del comitato permanente Cabbiano-Valentino. Il furto è stato commesso nella notte tra venerdì e sabato in contrada Valentino. I malviventi hanno portato via le statue della Natività: la Madonna e San Giuseppe e i diversi pastorelli e le pecore che erano state sistemate su una proprietà privata nei giorni scorsi. Si tratta di 40 statue. Il presepe era stato allestito dai rappresentanti del comitato con l’aiuto di persone del luogo e da alcuni bambini, ognuno aveva dato il suo piccolo contributo. La finalità del presepe era quella di aprire una luce sul buio.

Si trattava di un presepe semplice, itinerante, ogni anno veniva accolto da una famiglia diversa. L’idea del presepe è nata 8 anni fa dal comitato permanente Cabbiano-Valentino per la difesa del territorio. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che indagano sull’episodio. Un fatto singolare che ha suscitato la reazione stizzita degli abitanti. Il presidente del comitato la dottoressa Luana Lappa afferma: «Non ci lasceremo rubare la gioia del Natale, rimane la capanna spoglia, ma c’è la luce della speranza che noi continueremo a tenere accesa. Il male non può vincere sul bene, la nostra società sta attraversando un periodo di profonda crisi economica e di valori, nuove povertà materiali e spirituali investono la collettività, ma noi non ci lasceremo sopraffare. Il Natale deve essere l’occasione per diffondere la gioia cristiana e comunicare il messaggio di pace e di speranza. Le miserie umane non ci spaventano, sappiamo che dobbiamo lavorare per migliorare questa società e noi continueremo a farlo con lo stesso spirito che ci ha guidati da 8 anni. Come da tradizione la comunità si ritroverà di fronte alla capanna per gli auguri tradizionali».

Sulla stessa lunghezza d’onda la segretaria Luisa Dédola che aggiunge: «E’ un atto vile, che colpisce la cristianità, chi ha compiuto questo gesto non ha timore di Dio, siamo difronte ad un grave degrado morale che purtroppo non ci coglie di sorpresa, portiamo dentro di noi la gioia e la speranza che il domani può portare il cambiamento». Monica Rosa Heredia aggiunge: «Siamo stati con i bambini a vederlo, non posso crederci, è un fatto gravissimo non ci sono parole». Julio Hernan Perez: «Hanno colpito il simbolo della cristianità, persone senza timore di Dio, solo tra 4 giorni è Natale, è uno sfregio al sentimento cristiano». Luigi Calvaresi: «Un gesto di uno squilibrato mentale, è un gesto sacrilego che ha rovinato il clima natalizio». Domenico Tassoni che sta realizzando il Maxi presepe in piazza Gramsci aggiunge: «Il mondo è finito, anche noi abbiamo subito atti vandalici, ma addirittura che rubassero il presepe non si era mai sentito». Floriana Malavolta aggiunge: «Un atto esecrabile che non ha precedenti». Sull’episodio indagano i carabinieri, si procede per furto sacrilego e violazione di proprietà privati.