In bici sull’Ascoli Mare al buio: fermato e salvato dalla polizia

Protagonista dell’episodio un giovane extracomunitario

E’ intervenuta la polizia (foto d’archivio)

E’ intervenuta la polizia (foto d’archivio)

Ascoli, 17 novembre 2015 – L’intervento provvidenziale della polizia ha evitato il peggio in una situazione che sarebbe potuta diventare pericolosa per il protagonista e anche per chi si trovava a passare in quel momento da quelle parti. Domenica sera, infatti, un giovane marocchino ha imboccato la superstrada Ascoli-Mare a Castel di Lama e ha iniziato a pedalare, come se niente fosse, sulla corsia d’emergenza verso Spinetoli.

Erano circa le 19 e in quel momento il raccordo che collega Porto d’Ascoli al capoluogo era molto trafficato. Molte, infatti, sono state le telefonate degli automobilisti alla polizia e ai carabinieri per segnalare l’incauto ciclista che nel buio della strada (senza illuminazione) viaggiava verso est. Quando il ragazzo stava per imboccare la rampa di uscita per Spinetoli, dove era diretto, è stato raggiunto dalla volante della polizia che nel frattempo aveva preso in carico la segnalazione. La pattuglia ha ‘scortato’ il ragazzo fino alla strada sottostante, distante poche decine di metri, e poi ha provveduto a effettuare i controlli di rito.

Il giovane, con i documenti in regola e perfettamente lucido, si è scusato con gli agenti dichiarando di non sapere del divieto per le bici e di aver imboccato il raccordo solo per risparmiare tempo nel tragitto da Castel di Lama a Spinetoli.