Ascoli Piceno, 26 novembre 2009 - Il primo dicembre Carlo Maria Santini ed Enrico Maria Mazzocchi, i due 19enni ascolani arrestati il 20 ottobre scorso con l’accusa di aver abusato sessualmente di una ragazza di 16 anni, dopo averla fatta ubriacare, potranno tornare in libertà. A deciderlo è stato il gip del Tribunale di Ascoli Annalisa Gianfelice. 

 

E subito è arrivato il commento dell'avvocato di Santini, Carlo Grilli: "E’ un provvedimento che il giudice ha ben ponderato e che naturalmente accogliamo con sollievo - ha detto Grilli -. Carlo Maria Santini spera di uscire presto dal carcere e, a prescindere da come finirà questa storia, vuole riprendere subito a svolgere l’opera di volontariato che già lo vedeva impegnato alla Caritas".

 

Si aggiunge così un nuovo tassello a una vicenda che ha sconvolto tutto l'Ascolano. Oltre agli abusi sulla 16enne Santini, inoltre, è accusato dalla procura di altri due episodi di violenza sessuale nei confronti di due 14enni. 

 

La scarcerazione avverrà il giorno dopo l'incidente probatorio del 30 novembre, quando saranno ascoltate dal gup del Tribunale di Ascoli, alla presenza di uno psicologo, le tre ragazze che avrebbero subìto le violenze. La Procura di Ascoli sta valutando se impugnare il provvedimento del gip Gianfelice, ma in qualunque caso questa decisione non potrà bloccare nell'immediato la scarcerazione.

 

Intanto oggi è andata in scena un'altra pagina importante nel percorso giudiziario che dovrà fornire un quadro chiaro della vicenda. Il giudice Alessandra Panichi ha affidato al docente di medicina legale dell'Università di Camerino Piergiorgio Fedeli, e alla biologa Carnevale dell'Istituto di medicina legale di
Perugia, il compito di chiarire a chi appartenga la traccia ematica rinvenuta su un indumento intimo della sedicenne. In questo contesto, la biologa ha prelevato campioni
di saliva ai due indagati e alla sedicenne che avrebbe subìto le violenze.