San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 22 febbraio 2010 - Rifiuti d’ogni genere abbandonati in spiaggia, recuperati e trasformati in opere d’arte, tanto da farne una mostra per il pubblico. È quanto accade a San Benedetto del Tronto, nelle Marche, per iniziativa dell’artista olandese Henrica Van Velzen, che ha appena inaugurato la propria originale esposizione, presso i locali della Palazzina Azzurra.

 

Al vernissage della mostra dal titolo 'Scarti', che trasmette suggestioni ed emozioni particolari al visitatore, oltre a farlo riflettere concretamente sullo scempio all’ambiente che quotidianamente si compie in tante zone d’Italia, oltre che sulla maleducazione di molte persone, erano presenti l’assessore comunale all’ambiente Paolo Canducci e il direttore tecnico di Picenambiente (società di gestione dei rifiuti sul territorio), Leonardo Collina.

 

La Van Velzen, olandese formatasi nella fucina d’arte che è la Roma contemporanea, nelle sue passeggiate lungo la Riviera delle Palme e le foci dei fiumi marchigiani, è rimasta impressionata dagli scarti dell’umanità diffusa, prodotti della disattenzione e dell’incuria dell’uomo. Plastiche, lattine, resti del lavoro dell’uomo ma anche giocattoli e accessori di abbigliamento e rifiuti di ogni genere che invadono la pianura balneare.

 

E così, con la sua sensibilità e creatività d’artista, "ha pensato di trasformare alcuni di quei prodotti e rifiuti in nuove forme artistiche - si legge in una nota - che comunicano l’ansia di fermare questo scempio che deturpa l’ambiente. Gli 'scarti' che la van Velzen espone alla Palazzina Azzurra sono solo pochi pezzi privilegiati, scelti tra i tanti raccolti nelle passeggiate in riviera, che da un lato esaltano l’espressione pittorica eclettica e ricca di citazioni dell’artista olandese e dall’altra ricordano all’osservatore che sono ancora utili, esistono, sono investiti di nuovo valore".

 

Queste rifiuti trasformati, "manipolati con ragione creativa abbandonano lo stato di deperimento al quale erano condannati e trasmettono nuove emozioni, raccontando spaccati della vita quotidiana: il contadino che lavora i campi, il bambino che gioca con i soldatini, il pic nic in spiaggia di una famiglia". Ma l’obiettivo della Van Velzen è anche quello di lanciare un messaggio chiaro all’opinione pubblica: l’ambiente impiega secoli a smaltire questi materiali abbandonati, mentre essi potrebbero trovare nuova forma e nuova utilità nel riciclo.

 

Un messaggio educativo che il comune di San Benedetto e Picenambiente, che hanno patrocinato la mostra e sostenuto il progetto artistico, cercheranno di trasmettere ai bambini delle scuole materne, elementari e medie locali, che nei prossimi giorni visiteranno l’esposizione. La mostra, curata da Roberta Lazzarini e Christiaan Santini, resterà fino al 3 marzo.