Ascoli Piceno, 5 febbraio 2011 - Si cercano anche nell’Ascolano le due gemelline di 6 anni, Alessia e Livia, scomparse da alcuni giorni nel nulla e che sono figlie di Matthias Schepp, il cittadino svizzero che si è suicidato giovedì scorso nelle campagne vicino alla stazione ferroviaria di Cerignola, in provincia di Foggia. L’uomo doveva aver con sè le due bambine che aveva prelevato la settimana scorsa dalla casa di Losanna, in cui vive Irina Lucidi, 44 anni, da cui Schepp è separato.
 

La signora Lucidi è di origini ascolane e vive in Svizzera ormai da molti anni. Negli ultimi giorni, a seguito della scomparsa delle due gemelline, la Squadra Mobile di Ascoli ha effettuato delle ricerche sia ad Ascoli che nel paese di Venarotta dove si trovano le abitazioni dei nonni e degli zii delle due bambine. Al momento non ci sono tracce delle due piccole, e per questo si teme il peggio. Lo svizzero che si è suicidato a Cerignola, gettandosi sotto l’Eurostar Milano-Bari, potrebbe essere il responsabile della scomparsa di Alessia e Livia. La vicenda presenta ancora però molti lati oscuri da chiarire. 

Gli investigatori stanno compiendo accertamenti su un cospicuo prelievo di danaro - si parla di circa 7.000 euro - che Matthias Schepp avrebbe compiuto a Marsiglia nei giorni scorsi. L’uomo aveva addosso solo 100 euro.
 

Anche il Corpo forestale dello Stato è impegnato nelle ricerche. Per le ricerche a terra sono state mobilitate le pattuglie dei Comandi Stazione Forestali di Accadia, Deliceto, Volturara Appula e Pietramontecorvino (FG) mentre nel pomeriggio scenderanno in campo anche gli agenti dei Comandi Stazione di Foggia, Ascoli Satriano e Biccari. Il territorio del Foggiano sarà setacciato dagli agenti che procederanno a macchia d’olio nelle perlustrazioni. Nel frattempo, nella primissima mattinata, sono partiti dalla base del Centro Operativo Aereo di Pescara due elicotteri del Corpo forestale dello Stato che stanno sorvolando la zona per le ricerche dall’alto.
 

L’elicottero AB 412 è stato messo a disposizione del personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) mentre a bordo dell’elicottero NH500 opera personale del Corpo forestale dello Stato proveniente dal Centro Operativo Aereo (COA) di Pescara e dal Comando Provinciale di Foggia.

Plichi contenenti indumenti delle due gemelline. Gli indumenti, portati nei pressi dello scalo ferroviario di Cerignola dove si concentrano le ricerche, sono stati utilizzati per farli annusare dai cani che da ieri sono impegnati nelle operazioni di ispezione della zona. In serata - a quanto si e’ appreso - dovrebbe arrivare a Cerignola il cane Bloodhound, specializzato nella ricerca di persone scomparse, che e’ stato utilizzato nelle ricerche di Yara Gambirasio.
Nel pomeriggio si era diffusa a Cerignola la notizia dell’imminente arrivo di parenti dei genitori delle gemelline, ma fino ad ora nessuno ha contattato gli investigatori. La mamma delle bambine, Irina Lucidi, di 44 anni, la cui famiglia e’ originaria di Ascoli Piceno, al momento, - a quanto si e’ saputo - preferisce rimanere nella sua abitazione, in Svizzera, luogo dal quale e’ comunque costantemente in contatto con gli investigatori di Foggia.