Ascoli Piceno, 27 novembre 2011 –   Denny Pruscino ha detto così agli agenti di polizia penitenziaria del carcere di Ascoli dove è detenuto con l’accusa di omicidio volontario e occultamento del cadavere del neonato scomparso dallo scorso giugno: "E’ stata Katia ad uccidere Jason e ha colpe anche sui danni fisici riportati dal nostro primo figlio".  Il verbale dell’audizione sollecitata dallo stesso Pruscino, padre adottivo del bimbo, è stato subito trasmesso alla Procura per le valutazioni.

 

E’ l’ennesima versione sulla sorte del piccolo, dopo che Pruscino e la moglie Katia Reginella avevano sostenuto che il piccolo era morto in un incidente domestico accaduto a Denny nell’abitazione della coppia a Folignano.
Pruscino ha accusato la moglie di avere responsabilità anche per le gravissime lesioni riportate dal loro primo figlio, tolto alla coppia al pari del secondo, anche lui vittima di quello che almeno per il momento rimane un altro incidente domestico.

 

"Alla luce della nuova versione, che mi sembra genuina, chiederò che Denny e sua moglie Katia vengano messi a confronto in un altro incidente probatorio", annuncia l’avvocato Franchi che assiste Pruscino.