Ascoli, 20 marzo 2012 - «VADO A FARE una passeggiata ad Ascoli con il bambino». E non fa più ritorno. Sono ore di apprensione, a Valle Castellana, pochi chilometri oltre il confine con l’Abruzzo, per la scomparsa di Yuri D’Angelo, 29 anni, e di suo figlio, che di anni ne ha appena 3.
Il ragazzo si è allontanato una settimana fa dal paese in provincia di Teramo, portando con sé il figlioletto e lasciando perdere le sue tracce. Nessuna telefonata, nessun contatto con i genitori, che hanno sporto denuncia ai carabinieri, preoccupati per le sorti del nipotino e anche del figlio, che da poco aveva interrotto la relazione con la sua compagna. Una ragazza greca che aveva conosciuto quando era emigrato nel Paese per trovare lavoro, visto che in Italia non l’aveva.
Dalla loro relazione era nato il bambino e i due erano tornati a Valle Castellana per crescerlo insieme. Il rapporto, però, era naufragato e la ragazza aveva quindi deciso di tornare in Grecia. Di conseguenza, era partita anche una battaglia per l’affido del piccolo che il Tribunale dei minori aveva scelto di lasciare alla mamma. Il sospetto dei carabinieri di Teramo, che conducono le indagini coordinati dal sostituto procuratore ascolano Carmine Pirozzoli, è che il 29enne sia fuggito per evitare che il bambino gli venisse tolto. In Procura ad Ascoli è stato aperto un fascicolo per sottrazione di minore. Non è escluso che il ragazzo abbia scelto un paese straniero per la sua fuga, e sembra che anche la Svizzera sia nel mirino degli inquirenti.

GLI INQUIRENTI in questo momento battono, però, tutte le piste, anche le più drammatiche. Sembra al momento difficile, tuttavia, ipotizzare che il giovane abbia fatto del male a sé e al piccolo, visto l’affetto che tutti dicono provi per il figlio. E mentre il tempo stringe e la paura aumenta, le ricerche avanno avanti a ritmo serrato, per trovare entrambi, prima che sia troppo tardi.
Le ricerche sono state portate avanti anche ad Ascoli, con il coinvolgimento dei carabinieri della Compagnia picena che già avevano avuto a che fare con il 29enne abruzzese.
Alcuni anni fa, infatti, il giovane aveva soccorso il cugino, protagonista di una lite di fronte al Tribunale ascolano, in via Dino Angelini.

Nicoletta Tempera