Ascoli, 28 maggio 2012 - UN’ESCURSIONE domenicale sui monti della Laga si è trasformata in tragedia per un trentenne ascolano, Valerio B., che ora è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Teramo.
Era circa l’ora di pranzo quando il trentenne, appassionato di montagna ed ex scout Agesci, che si trovava in compagnia di alcuni amici nella Valle delle cento cascate, si è allontanato dal sentiero battuto e ha raggiunto un picco di roccia più in alto. Forse una distrazione, forse il fondo viscido che gli ha fatto perdere l’equilibrio: fatto sta che il ragazzo è scivolato e, spinto dalla corrente, è arrivato con una velocità assurda a valle, circa cento più in basso, fino all’impatto, drammatico, con un albero.

Il ragazzo è stato subito soccorso dai suoi compagni di passeggiata: fortunatamente, tra questi c’era un membro dello staff sanitario dell’Ascoli che, accortosi subito della gravità della situazione si è buttato in acqua e, una volta raggiuntolo, gli ha tirato fuori la testa per evitare che annegasse e gli ha aperto a forza la bocca serrata per tirare fuori la lingua che lo stava per soffocare. Il tutto mentre gli altri avvertivano il 118. L’acqua del fiume però era ghiacciata. Il battito del 30enne era diventato più lento e il ragazzo era livido e freddo. Per questo il massaggiatore l’ha tirato fuori e coperto con le coperte termiche.

Intanto, dall’aereoporto di Preturo è decollato l’elicottero con a bordo il tecnico di elisoccorso del Cnsas e l’equipe medica del 118, mentre da terra, a supporto in caso di peggioramento delle condizioni meteorologiche, si sono mossi i tecnici di soccorso alpino della stazione di Teramo. Il soccorso è stato difficilissimo, tra l’acqua mossa dalle pale dell’elicottero e la zona particolarmente impervia dove si era verificato l’incidente. Alla fine i medici e gli uomini del soccorso sono riusciti, quasi per miracolo, a verricellare Valerio e a trasportarlo in eliambulanza all’ospedale abruzzese, dove si trova ora ricoverato. Nella caduta ha riportato un vasto trauma cranico e ora è tenuto in coma farmacologico.

Nicoletta Tempera