Ascoli Piceno, 25 giugno 2012 - “Ha abusato sessualmente del nostro bambino”. Un piccolo di pochi mesi. Questa la gravissima accusa lanciata da una donna contro il suo ex convivente.

Ma, a quanto pare, era tutto falso, così come quelle di abusare di alcol ed essere in possesso di droga. Infatti, l'inchiesta a carico dell'uomo era stata archiviata, e la donna denunciata per calunnia.

Oggi l'assoluzione “perché il fatto non sussiste”. Il giudice del tribunale di Ascoli Marco Bartoli chiude così una storia d'amore finita a carte bollate. La donna aveva accusato il convivente anche di averla costretta ad avere rapporti sessuali e di maltrattamenti in famiglia. L'uomo, dopo la separazione, aveva lamentato di non poter vedere il figlioletto.