Ascoli, 2 luglio 2012 - La Lega Serie B con una nota comunica di avere diffidato i calciatori Micolucci e Sommese.
“Nel piu’ ampio ambito di azioni legali che da tempo sta predisponendo per la tutela patrimoniale delle sue Associate interessate dall’inchiesta “Last Bet” - si legge - la Lega Nazionale Professionisti Serie B, tramite il presidente Andrea Abodi, comunica di aver diffidato i calciatori Vittorio Micolucci e Vincenzo Sommese dal richiedere al Tribunale di Ascoli Piceno, come appreso nei giorni scorsi, un decreto ingiuntivo ai danni dell’Ascoli Calcio per ottenere il pagamento di prestazioni sportive riferite a parte della stagione 2010/2011 e a tutta la stagione 2011/2012”.

Una richiesta “omettendo pero’ di rappresentare alla magistratura ordinaria l’esistenza a loro carico di un giudicato sportivo collegato a fattispecie delittuose di particolare allarme sociale e criminale, quali l’associazione per delinquere e la frode sportiva”. La Lega Serie B ritiene che “tale comportamento - si legge - sia altamente pregiudizievole non solo nei confronti dell’Ascoli Calcio, che oltre ad aver subito una penalizzazione a titolo di responsabilita’ oggettiva si trova ora ad affrontare un ingiusto provvedimento di carattere patrimoniale, ma anche per l’immagine e la reputazione della Lega Nazionale Professionisti Serie B e in generale di tutto il sistema calcio”. La Lega ha comunicato, infine, che si e’ gia’ attivata per intraprendere tutte le azioni legali esperibili in sede civile e penale a tutela della propria immagine e dei diritti delle sue Associate lesi dai reati in corso di accertamento presso diverse procure della Repubblica Italiana.

Fonte Agi