Ascoli Piceno, 22 agosto 2012 - Polemiche e discussioni sulla nuova provincia? Succede un po' in tutta Italia. A intervenire sulla questione è oggi il coordinatore regionale dell'Idv Dante Merlonghi che scrive: La legge attribuisce alla città con un numero di abitanti maggiori il capoluogo, così come la legge stabilisce i parametri di scioglimento e accorpamento delle province. Sono stati fatti troppi e inutili sbagli nel passato che, di fatto, hanno impoverito complessivamente i territori: mi riferisco alla odiosa divisione della provincia di Ascoli da quella di Fermo, con costi voluti dalla politica non troveranno nessun colpevole. Quanto tempo dovremo continuare a leggere sui quotidiani delle dispute tra un territorio e l'altro, quanto dovremo aspettare il giudizio di un giudice che se giudica a favore di un territorio allora è bravo, se viceversa è disonesto? Nel frattempo abbiamo una inutile disputa che non guarda assolutamente ai cittadini'.'

La legge, ribadisce Merlonghi - è chiara e per noi dell'Italia dei Valori , anche se avremmo voluto altro, va applicata cosi come è uscita dal Parlamento. Ricorsi e contro ricorsi? E chi paga? Facciamo, invece, in modo che la nuova provincia si occupi di più lavoro, dia più opportunità ai nostri giovani, uniamo le forze affinché sia possibile vedere in questo nuovo ente opportunità e vantaggi soprattutto nei confronti di una regione, che troppo spesso ha ignorato le esigenze di questa bellissima e laboriosa parte delle Marche .Qualche politico fazioso sbandiera. a difesa della conservazione del proprio territorio i disservizi che verrebbero ad avere i cittadini, ma per questo basterebbe che le sedi di Macerata e Fermo rimanessero presidi del territorio e se poi la sede amministrativa della Presidenza o del nuovo Consiglio provinciale, così come attribuita dalla legge, sarà ad Ascoli Piceno, non pensiamo che ai cittadini questo interessi più di tanto. Si potrebbero tra l'altro ipotizzare riunioni itineranti di giunta e di consiglio nei poli principali dei vari territori della maxiprovincia.

Ci auguriamo - conclude l'esponente dell'Idv - che tutto ciò non divenga materia di campagna elettorale e che, per una volta, si guardi al bene del territorio e dei cittadini'.