Ascoli Piceno, 13 settembre 2012 - Tra pubblicità e volantini delle offerte, spesso la soluzione è di farne un unico mazzo e gettarlo nel secchio della carta straccia: ma la rivista 'Altroconsumo' ha dimostrato come risparmiare, a partire da ciò che mangiamo, sia ormai necessario in tempo di crisi.

Con l'indagine che ha confrontato i prezzi di 162 ipermercati, 603 supermercati e 185 hard discount per un totale di 950 punti vendita, sono emersi dati interessanti e soprattutto è stata restituita una mappa dettagliata dei posti nei quali si risparmia di più. Alla fine sono stati 898.000 i prezzi esaminati dalla rivista, partendo dal dato Istat che sottolinea come la spesa media di una famiglia italiana sia di poco più di 6.300 euro, pari ad un 20% del budget familiare.

'Altroconsumo' ha così effettuato la spesa in due modi, denominandoli 'carrello 1' e 'carrello 2': nel primo sono stati inseriti i prodotti più acquistati dalle famiglie, di marca e freschi (escludendo gli hard discount); mentre nel secondo sono stati messi gli stessi prodotti, ma individuando i più economici in assoluto. La seconda fase dell'indagine è consistita nella creazione di un indice, che assume valore «100» per i punti vendita o le insegne più economiche.

Ma quali sono i supermercati della nostra zona dove si risparmia di più? Considerando che 'Altroconsumo' ha suddiviso la sua ricerca per province, ecco stilata la nostra graduatoria: al primo posto l'Ipercoop a Campolungo (indice 111, quindi un 11% più caro rispetto al punto vendita più economico in assoluto), seguito dall'IperSimlply in viale Costantino Rozzi (indice 112) e dall'Oasi in via del Commercio (indice 114). Quindi due ipermercati e un supermercato sul podio, mentre le altre tre posizioni in classifica si riferiscono ad altrettanti supermercati: Punta Sma in via Bengasi (indice 116), MaxiTigre in via Salaria (indice 121) e Billa in via Mari (indice 124) che oggi però non c'è più, sostituito dal Conad.

Daniele Luzi