Ascoli, 12 ottobre 2012 - A DISTANZA di 70 anni dalla sua caduta, la parola Mussolini continua a sollevare polemiche ogni volta che viene tirata in ballo, senza limiti di contesto, accezione e situazione. L'ultimo vespaio di aspre discussioni causato dal Duce è legato al restauro di un ritratto, che lo raffigura 'idealizzato' vestito da antico romano a cavallo di un destriero, ricollocato oggi, con tanto di cerimonia, nell'aula magna della scuola per il quale era stato realizzato nel 1937: l'Istituto tecnico Umberto Primo di Ascoli Piceno.

Una scelta che ha suscitato polemiche e proteste in città, con l'Anpi che ha espresso 'profonda preoccupazione'. "Al di là del giudizio sul valore artistico – ha affermato l'Associazione dei partigiani - ci si chiede se sia opportuna la sua collocazione in una scuola". L'Anpi ne ha anche chiesto lo spostamento: "Perché c'è il rischio che il suo carico simbolico crei conflitti, esacerbando gli animi dei giovani in merito ad un periodo storico con il quale ancora molti conti sono in sospeso''. Di parere opposto il preside dell'Itc, il professor Arturo Verna: ''Si tratta di un fatto artistico e culturale - ha detto - e un'opera è tornata nel luogo per il quale era stata realizzata''.