Ascoli Piceno, 4 luglio 2013 - Continua la protesta dei lavoratori dell'Haemonetics, che anche hanno manifestato la loro voglia di lavoro in un corteo che da piazza Giacomini si è snodato per il centro cittadino fino ad arrivare a piazza Simonetti. Qui si è stabilito un presidio dei circa duecento partecipanti, mentre una delegazione ha fatto visita al Prefetto vicario Anna Gargiulo e al presidente della Provincia Piero Celani. "Li abbiamo sollecitati per attivarsi presso il Ministero dello Sviluppo economico - ha detto Pino Marucci dell'Ugl, uno dei componenti della delegazione - perché quel tavolo è necessario e perché solo lì si può discutere".

Sul fatto che Agostini ha avuto un incontro con la segreteria di Zanonato, con l’argomento Haemonetics che finirà sul tavolo dell’unità di crisi, Marucci si è detto soddisfatto: "Ringraziamo Agostini, a Canzian chiediamo un impegno più energico perché questa è una battaglia che non si può perdere. La percentuale di chiusura è del 90%, ma noi vogliamo lottare per quel 10%. Serve un impegno sinergico delle istituzioni, altrimenti i lavoratori andranno per conto loro a Roma. Non vogliamo la fabbrica chiusa con l’apertura degli ammortizzatori sociali, ma la fabbrica aperta".

Daniele Luzi