Ascoli Piceno, 22 novembre 2013 Tensioni fra operai e rappresentanti dell’Haemonetics si sono verificate questa mattina davanti allo stabilimento ascolano della multinazionale Usa dopo l’arrivo di un tir che, secondo i sindacati, aveva l’incarico di prelevare e trasferire in Germania i prodotti stoccati nel magazzino, tra cui le sacche utilizzate per il sangue, di cui l’azienda Usa è grande produttore.

Lavoratori e sindacati Usb e Ugl temono che questo sia solo l’inizio della dismissione del sito produttivo piceno, dopo la firma in Regione dell’accordo per la cassa integrazione per un anno per 185 addetti, siglato dai sindacati confederali e non dalle altre organizzazioni sindacali. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine. Presidio operaio in corso davanti l’ingresso dello stabilimento.

(Agi)