Ascoli, 8 gennaio 2014 - «A UNA SETTIMANA di distanza da quella cena maledetta sto ancora male — dichiara uno dei partecipanti della festa di Capodanno — ma non ho ancora ricevuto i risultato delle analisi». Il banchetto di una trentina di invitati per San Silvestro si è trasformato il giorno dopo, in un inferno e il sospetto dei partecipanti alla festa è quello di essere stati colpiti da un’intossicazione alimentare e con il passare dei giorni tra gli invitati si è fatta strada l’ipotesi che si trattava di un’infezione da salmonellosi. I tecnici dell’Asur, dell’ufficio di igiene pubblica, sono a lavoro per cercare di capire cosa è successo al cenone di Capodanno, in un locale dell’hinterland ascolano. Dopo alcune ore dalla cena gli invitati alla festa, una trentina di persone, hanno cominciato ad accusare febbre alta, dissenteria, mal di testa e nausea. Subito è scattato l’allarme, sono stati analizzati gli alimenti e controllati gli operatori della struttura.
In questi giorni stanno arrivando i primi risultati delle analisi per valutare se gli intossicati della cena di Capodanno hanno avuto un’ingestione di sostanze tossiche, oppure si tratta di salmonellosi.

I primi risultati hanno fatto tirare un sospiro di sollievo al titolare della struttura ricettiva, perché hanno confermato che tutti i dipendenti sono sani, ma ancora è troppo presto per fugare il dubbio sulla possibilità che alcuni degli invitati siano stati colpiti da salmonellosi. I controlli oltre che essere accurati necessitano di molto tempo: al momento infatti quella della salmonellosi è solo una delle ipotesi. Se dovesse essere confermata, le ispezioni degli organi preposti dovranno accertare come sono stati contagiati gli invitati e se l’infezione è stata trasmessa tramite alimenti, in questo caso controllare la filiera attraverso la quale sono pervenuti i prodotti alimentari contaminati dai batteri al ristorante. Ma la novità più eclatante è un’altra: il sopetto del titolare del locale di un atto di sabotaggio. «Quello che è accaduto è una situazione tutt’altro che chiara — dichiarano i proprietari — abbiamo il sospetto che qualcuno abbia sabotato la nostra festa. Il contagio per modalità e tempi risultata molto strano e non si eslude che qualcuno possa averci danneggiato. Sulla questione vogliamo sia fatta chiarezza e stiamo pensando a sporgere denuncia».
Sono stati raccolti i filmati della serata che saranno vagliati nelle prossime ore.

Maria Grazia Lappa