Ascoli, 14 gennaio 2013 - ‘SANT’ANTONIO ABATE: una tradizione viva’. Non potrebbe esserci definizione migliore, come questa data di chi organizza la ricorrenza in città, per descrivere quanto questa festa sia ancora sentita oggi ad Ascoli. Ed è per questo che le ‘cento torri’ celebrano anche quest’anno, con una tre giorni di eventi a partire da venerdì, il giorno del Santo considerato protettore degli animali domestici che di fatto segna anche l’apertura del Carnevale.

‘QUESTA DATA (il 17 gennaio ndr) – dice il sindaco Castelli – rappresenta un rituale civile della nostra città. Ascoli, con questa solennità, ritrova la propria vocazione contadina’. ‘Anche per questo 2014 – continua l’assessore comunale Massimiliano Brugni – il programma dei festeggiamenti sarà nutrito. Ogni anno gli eventi crescono sempre di più grazie alla sinergia di tutti, a partire dal comitato organizzatore’.

di Lorenza Cappelli