Ascoli Piceno, 15 febbraio 2014 - È iniziata con la rumorosa manifestazione della Coldiretti la giornata che ha messo di nuovo al centro dell'attenzione la questione Coalac. Questa mattina una novantina di trattori hanno animato il corteo promosso dalla Coldiretti in occasione del consiglio comunale aperto, con i mezzi agricoli che si sono radunati nel piazzale dello stadio Del Duca, assieme agli allevatori, manifestando per le vie della città prima di partecipare ai lavori del consiglio al quale ha preso parte anche il sottosegretario all'agricoltura Giuseppe Castiglione.

Prima dell'inizio della seduta c'è stato lo strappo del Pd, che ha abbandonato l'aula (Bellini, Ameli, Corradetti, Canzian e Agostini), anche a causa del ritardo, con Canzian ad accusare Castelli di fare campagna elettorale. Intanto lunedì ci sarà l'assemblea in fabbrica tra lavoratori e sindacati, mentre ad Ancona Spacca incontrerà i vertici dell'azienda. Castelli ha lanciato due appelli: alla Cooperlat di fermarsi per ragionare, e a Spacca perché prenda in mano la situazione evitando il rischio di una lotta tra territori, con Ascoli contro Jesi. L'assessore Malaspina ha garantito l'impegno della Regione: "C'è la determinata volontà a mantenere in vita lo stabilimento Coalac". Da parte di tutti i consiglieri intervenuti è arrivato l'appello all'unità tra le varie forze politiche, con il messaggio che "uniti si vince" ribadito più volte con forza.

Daniele Luzi