Ascoli, 01 giugno 20134 - Prima settimana del Castelli bis. Dopo l’euforia della vittoria adesso per il sindaco è il momento delle scelte. Innanzitutto la nuova squadra che amministrerà la città nei prossimi cinque anni. E qui arrivano i nodi.

Perchè Castelli deve avere in giunta tre donne: e, a oggi, solo due sono sicure. Donatella Ferretti (già assessore e possibile vicesindaco) e Michela Fortuna del Nuovo Centrodestra. Manca la terza. Che forse potrebbe venire sacrificata per le alchimie politiche.

Poi aggiustamenti e cambiamenti sono in vista per il Castelli bis. Anche in campagna elettorale il sindaco ha ammesso che le novità sarebbero state necessarie per migliorare la squadra. E c’è una piccola postilla a latere della cronaca.

Il sindaco ha raccolto consensi e onori. Anche a Roma, anche in tv dove è stato ospite di Agorà prima di andare da Berlusconi. Una ribalta importante che lo ha lanciato come volto nuovo di Forza Italia. E’ il momento dei sindaci rampanti (come Renzi, come Cattaneo...) e Castelli è stato l’unico a vincere per Forza Italia.

Non solo ha conservato Ascoli ma ha vinto con il 58 per cento. E vedendo Agorà e sentendo Castelli con Greco e gli altri ospiti sembrava proprio di assistere ad una prova tecnica per l’approdo a Roma come parlamentare del nostro primo cittadino. Lui, in un’intervista al Carlino, ha ribadito che vuole e vorrà fare il sindaco. Anche perchè se Castelli andasse a Roma chi potrebbe subentrare all’Arengo? Lattanzi, Silvestri o Donatella Ferretti? La risposta è davvero ardua...

Natalia Encolpio