Ascoli, 2,7 milioni di euro per la sicurezza sismica delle scuole superiori

Il primo intervento riguarderà il liceo classico 'Stabili'

Liceo classico 'F. Stabili'

Liceo classico 'F. Stabili'

Ascoli, 9 novembre 2017 - E’ di 2 milioni e 770 mila euro la somma assegnata alla Provincia di Ascoli dal Decreto del Ministero dell’istruzione per la messa in sicurezza sismica delle scuole superiori. Il primo intervento in città riguarderà il liceo classico ‘F. Stabili’, l’unico per il quale al momento, nel capoluogo Piceno, si conosce l’esito delle verifiche di vulnerabilità. Per la scuola diretta da Arturo Verna è emerso che il grado di resistenza è pari allo 0.3 nella scala di valori che fissa, a 0.6 il livello minimo di sicurezza, e a 1 il livello massimo di sicurezza. Lo stesso che è emerso per l’istituto professionale alberghiero ‘Buscemi’ di San Benedetto.

Per entrambi, dunque, è necessario procedere con i lavori. Entrando nel dettaglio degli interventi individuati dal provvedimento ministeriale: per la messa in sicurezza sismica del liceo classico ‘Stabili’ sono stati stanziati 900 mila euro. Settecentocinquantamila euro, invece, sono destinati, sempre per la messa in sicurezza sismica, all’Ipsia. Per quanto riguarda, invece, le scuole di San Benedetto: 700 mila euro sono stati assegnati per l’adeguamento sismico dell’Istituto d’istruzione superiore ‘Fazzini’ di Grottammare, e 420 mila euro saranno impiegati per la manutenzione straordinaria dell’Istituto alberghiero ‘Buscemi’.

‘Per la Provincia di Ascoli il decreto ministeriale assegna 2 milioni e 770 mila euro - dicono il presidente Paolo D’Erasmo e la vice presidente Valentina Bellini -. Un risultato di grande rilievo che è il frutto delle positive sinergie attivate da tempo con il Governo e la Regione Marche per rispondere all’impegno prioritario volto al rafforzamento della sicurezza sismica e al miglioramento funzionale degli edifici scolastici. L’amministrazione provinciale, fin dall’inizio del mandato, ha considerato l’edilizia scolastica un ambito strategico affrontando l’emergenza terremoto con la massima attenzione e sollecitudine. Basti considerare che, nonostante la situazione economica estremamente precaria del bilancio, oltre a spendere 700 mila euro in interventi di somma urgenza per ripristinare le condizioni ante-sisma delle nostre scuole, sono state attuate le verifiche di vulnerabilità sismica in 9 istituti stanziando 230 mila euro di risorse proprie’. ‘Il decreto – conclude D’Erasmo - autorizza a procedere con lo sviluppo della progettazione e con l’affidamento dei lavori. Pertanto modificheremo il Piano delle opere pubbliche della Provincia già nel prossimo consiglio di novembre per il bilancio, al fine di dare pronto avvio agli iter tecnico amministrativi necessari per la realizzazione degli interventi. L’obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente la sicurezza e la serenità di chi opera e vive nel mondo della scuola’. Lorenza Cappelli