Ascoli, morti sotto il ponte dell’A14. Chi sono le vittime

Emidio Diomede aveva 61 anni e Antonella Viviani 55. "Stavano per diventare di nuovo nonni". Il figlio Daniele è un ex team manager della Sambenedettese

Antonella Viviani e Emidio Diomede

Antonella Viviani e Emidio Diomede

Spinetoli, 9 marzo 2017 – Sono Emidio, detto 'Mimmo', Diomede, 61 anni, e la moglie Antonella Viviani, 55, di Spinetoli, le vittime del crollo del ponte lungo l’A14. Erano i genitori di Daniele Diomede, ex team manager della Sambendettese Calcio, che ha effettuato il riconoscimento all’ospedale di Torrette. «Due persone eccezionali che il Signore ha chiamato troppo presto a sé», è il ricordo commosso di Daniele raccolto davanti alla camera mortuaria dell'ospedale Torrette dove si trovano i corpi dei coniugi che stavano per diventare di nuovo nonni, visto che proprio la moglie di Daniele dovrà partire tra pochi giorni. La coppia, riservati e inseparabili da 36 anni, lascia nel dolore un’altra figlia, Daniela

La coppia era di Pagliare del Tronto, frazione del Comune di Spinetoli, a ridosso della Poste ed avevano un'azienda di confezioni a Colli del Tronto. Lui era originario di Controguerra, in Abruzzo, e lei di San Benedetto del Tronto. «La notizia della tragedia che ha colpito la famiglia Diomede rattrista immensamente non solo me, ma tutta la comunità di Spinetoli, città alla quale Emidio e Antonella erano legatissimi e noi tutti a loro». È commosso il sindaco di Spinetoli Alessandro Luciani nel ricordare i due coniugi morti nel crollo del ponte lungo l’A14. La coppia stava andando all’ospedale anconetano di Torrette per una visita di controllo della donna, che recentemente era stata sottoposta a un intervento chirurgico.

FOTOALTO_21158618_154548
FOTOALTO_21158618_154548

«Persone squisite, attaccate al nostro territorio tanto da contribuire non solo economicamente all’organizzazione di feste ed eventi, ma partecipandovi personalmente, soprattutto d’estate» prosegue il sindaco. E sulla azienda di confezioni a Colli del Tronto: «Una piccola azienda a conduzione familiare nella quale erano entrambi impegnati. Con la loro ditta in passato avevano anche sponsorizzato società sportive della zona, sempre disponibili a dare una mano ai giovani. A loro ero legato non solo come sindaco, ma soprattutto per la grande amicizia che ci univa, così come con i due splendidi figli Daniela e Daniele ai quali va l’abbraccio sincero di tutta la comunità di Spinetoli. È un lutto che ci colpisce e in Giunta vedremo come commemorarli in occasione dei funerali» conclude Luciani. 

Ponte crollato sull'A14, guarda i video della tragedia