Ascoli, 14 febbraio 2018 – Hanno fatto irruzione mentre al Caffè ‘Vecchio Borgo’ di via Berardo Tucci, a Porta Cappuccina, si stava festeggiando ancora il Carnevale.
Erano almeno cinque, arrivati con due macchine e incappucciati. Impugnavano mazze da baseball e avevano anche pietre. E’ stato un blitz premeditato e organizzato, quello andato in scena alle 22.30 circa del martedì grasso.
In un attimo, all’interno del locale è scoppiato il caos. Dentro c’erano almeno trenta persone, che dapprima hanno subito l’effetto sorpresa dell’assalto, poi però hanno reagito, difendendosi e contrattaccando con tutto quanto hanno trovato a portata di mano. La rissa che ne è conseguita è poi proseguita all’esterno del locale, dove i contendenti hanno continuato ad affrontarsi senza esclusione di colpi.
Alla fine gli aggressori sono stati costretti alla fuga, peraltro a bordo di una sola delle macchine con le quali erano arrivati. L’altra, una Fiat Panda, è stata infatti presa di mira da alcuni dei clienti del bar che l’hanno seriamente danneggiata colpendola con la copertura di un tombino.
La vettura è dunque rimasta lì, all’angolo tra via Tucci e via Rigantè, ed è stata sottoposta subito ai rilievi degli inquirenti. Sul posto, infatti, subito dopo la maxi rissa sono giunti polizia, carabinieri e vigili urbani, che hanno raccolto testimonianze e cercato di ricostruire quanto accaduto. Dalle prima verifiche è emerso che la Fiat Panda appartiene a un uomo di Sant’Egidio alla Vibrata. E l’ipotesi prevalente è che proprio di Sant’Egidio fossero gli aggressori. Ma su tutto questo, a partire dalle cause del raid, si cercherà di fare luce nelle prossime ore.