Carla Benigni è stata uccisa da una terribile scarica elettrica

Si è svolta ieri l’autopsia sul corpo della giovane mamma di Castignano. Oggi pomeriggio l’ultimo saluto

La 36enne Carla Benigni, morta giovedì scorso a causa di una terribile scarica elettrica

La 36enne Carla Benigni, morta giovedì scorso a causa di una terribile scarica elettrica

Ascoli, 19 agosto 2015 – Si svolgerà oggi pomeriggio alle 14.30, nella chiesa di San Pietro a Castignano, il funerale della 36enne Carla Benigni, la giovane mamma morta ormai una settimana fa, giovedì scorso, sull’uscio di casa in via Stringone.

La salma, infatti, è stata restituita ieri sera alla famiglia della donna da parte dell’autorità giudiziaria, al termine dell’autopsia che ha confermato l’ipotesi avanzata nelle ultime ore dai Carabinieri e dai vigili del fuoco. La ragazza, infatti, è stata uccisa da una scarica elettrica potentissima, che non le ha lasciato scampo.

Secondo la ricostruzione che è stata effettuata dalle forze dell’ordine, dunque, Carla Benigni stava armeggiando nei pressi della sua abitazione, probabilmente per abbellire il vicolo in vista di Templaria.

All’inizio della via, però, è presente un’altra palazzina, disabitata e parzialmente ristrutturata. Qui, dopo le verifiche effettuate venerdì sera proprio dai Carabinieri e dai vigili del fuoco, è emersa la presenza di corrente elettrica sui discendenti in rame della struttura, a causa della probabile presenza di un filo elettrico nelle vicinanze. La donna, allora, potrebbe essersi appoggiata a un discendente e con una mano aver toccato oggetti in ferro o alluminio situati nei pressi della stessa abitazione, con il suo corpo che in sostanza avrebbe chiuso il circuito, con la giovane mamma che con tutta probabilità non indossava delle scarpe in grado di scaricare a terra.

Secondo quanto riferito da alcuni amici di Carla, poi, sarebbero stati loro stessi a notare qualche anomali nella struttura vicina alla casa della donna, chiamando successivamente le forze dell’ordine per eseguire gli accertamenti, in seguito ai quali una parte della medesima palazzina è stata posta sotto sequestro.

Paradossalmente, la morte della donna avrebbe scongiurato una vera e propria tragedia, soprattutto in vista dell’inizio di Templaria, la manifestazione che sta richiamando tante persone in questi giorni a Castignano. Chiunque, infatti, avrebbe potuto ‘rimetterci le penne’. Oggi, dunque, saranno tantissime le persone che riempiranno la chiesa per portare l’ultimo saluto a Carla e per abbracciare il marito Lucio Capriotti, molto conosciuto e benvoluto in paese, nonchè i due figlioletti della giovane mamma, uno di pochi mesi e l’altro di tre anni. Infine, per tutta la durata del funerale, il sindaco di Castignano Fabio Polini ha proclamato il lutto cittadino.