Casa di Giobbe, sette condanne per maltrattamenti

Ecco il verdetto del giudice Marco Bartoli. Assolte due badanti nigeriane

La Casa di Giobbe (foto d’archivio)

La Casa di Giobbe (foto d’archivio)

Ascoli, 28 settembre 2015 – Si è concluso con sette condanne e due assoluzioni il processo per maltrattamenti agli anziani ospiti della Casa di Giobbe di Ascoli.

Sotto accusa c’erano nove persone, arrestate nel gennaio 2010 dopo un blitz dei carabinieri nella casa di accoglienza. I militari trovarono una trentina di ospiti in condizioni igienico sanitarie precarie, alcuni con segni sospetti sul corpo. Oggi il giudice Marco Bartoli ha condannato a due anni e sei mesi Fernando Bernardi, 54 anni, a due anni e dieci mesi sua moglie Luigina Orsini, 50, a due anni e dieci mesi Elena Bernardi di 60, sorella di Fernando, a un anno e sei mesi Enrico Collecchia, 55, e Rinaldo Nepi, 53 anni, tutti di Ascoli.

Condannate a un anno e quattro mesi (pena sospesa) due badanti polacche, Malwina e Giustina Grzelak di 29 e 34 anni.

Tutti sono stati riconosciuti colpevoli di maltrattamenti, Fernando Bernardi anche di lesioni personali.

Il giudice ha invece pronunciato una sentenza assolutoria per i reati di sequestro di persona, abbandono di incapace, circonvenzione di incapace. Così come chiesto dal pm Enrica Ruggieri, sono state assolte le altre due badanti, le nigeriane Patience Idemuida, di 49 anni, e Faith Erhamwonyi, 28, finite sotto processo con l’imputazione di aver svolto un lavoro infermieristico nella Casa di Giobbe pur non essendo in possesso dei requisiti necessari. Le persone condannate dovranno risarcire le parti civili in separata sede. Nel frattempo è stata stabilita una provvisionale di 57.500 euro.