Terremoto, ritardo per le casette: sfollati sul piede di guerra

«Dimenticati anche per la visita dal Papa»

Un gruppo di terremotati di Accumoli e Amatrice all’hotel Bolivar

Un gruppo di terremotati di Accumoli e Amatrice all’hotel Bolivar

San Benedetto (Ascoli), 5 gennaio 2017 - «Se entro lunedì la Regione Lazio non pubblica il bando per le opere di urbanizzazione organizzerò proteste clamorose». Il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci è esasperato per i ritardi nella costruzione delle casette di legno, il cui arrivo era stato promesso entro la primavera per i terremotati ospitati da mesi negli hotel della costa.

«L’ultima discussione con Regione e Protezione civile l’ho avuta stamattina – prosegue Petrucci –. Dicono che i costi preventivati per le opere di urbanizzazione sarebbero troppo elevati, ma sono invece la conseguenza della morfologia del terreno e degli standard previsti dalle norme nazionali». I preventivi sono stati presentati dal consorzio bolognese Cns, individuato sin dal 2014 per eventuali emergenze si fossero presentate in Italia, fino a un massimo di 850 casette. I terremotati di Accumoli hanno chiesto 214 moduli; da Amatrice 485 richieste, ed entro poche settimane verranno consegnate le prime venticinque unità. In questo caso procedura più avanzata, perché l’iter è stato avviato prima della scossa del 30 ottobre.

«Vogliamo casette di legno, e non di parole», dice Evangelista, 78 anni, uno che se ne intende: oggi è in pensione, ma dopo una vita da boscaiolo; ospite all’hotel Bolivar insieme a sessanta tra cittadini di Accumoli e Amatrice. Monica, 46 anni, già impiegata alla Asl di Amatrice, è soddisfatta per quanto già fatto nella sua città, dove altre 70 casette dovrebbero arrivare per Pasqua: «Sono state ricostruite scuola materna, elementare, media, scientifico e area food, ovvero la mensa, quest’ultima donata dal Corriere della Sera e dal Tg di La7 di Enrico Mentana». Ma il malumore per i ritardi sulle casette non è l’unico tra i terremotati. Gli ospiti dell’hotel Bolivar, che abbiamo incontrato ieri, lamentano di non ricevere informazioni sulle iniziative in corso, a cominciare dal viaggio per incontrare il papa, previsto per oggi: le informazioni arriverebbero solo negli hotel più grandi, dove si concentrerebbero inoltre tutte le iniziative.