Ascoli, via bare e lapidi. "Ma anche i rifiuti sono una vergogna"

Discarica horror, interviene Castelli

Lo scempio al cimitero

Lo scempio al cimitero

Ascoli, 21 ottobre 2017 - «Ho dato disposizioni affinché tutta la zona perimetrale del cimitero civico sia immediatamente pulita dai rifiuti e dalle bare e siano meglio rispettate le regole di gestione e stoccaggio dei rifiuti da operazioni di esumazione ed estumulazione». Il sindaco Guido Castelli ha riunito ieri i suoi collaboratori e ha dato le linee guida per risolvere al meglio una situazione che ha destato parecchio scalpore nell’opinione pubblica. Due i versanti in cui si muove l’amministrazione comunale.

Bare e lapidi. «Iniziamo col dire che le bare e le lapidi si trovano in un’area di stoccaggio del civico cimitero dove la Cooperativa il Capitano le ripone per poi liberare l’area ad intervalli di tempo. Diciamo che in questo caso ne sono rimaste troppe e per troppo tempo – spiega il primo cittadino –. L’Asur ci ha inviato una comunicazione in cui invita al rispetto delle norme in materia e noi esigeremo dalla cooperativa Il Capitano che ciò avvenga davvero e con puntualità. Ripeto, è normale riporre bare e lapidi in quell’area, ma in questo momento ce ne sono troppe e non va bene». Immediatamente partirà l’operazione di riordino dell’area stoccaggio del cimitero. «La cooperativa Il Capitano ha già preso accordi con PicenAmbiente che interverrà in urgenza» assicura il sindaco Castelli.

Rifiuti. L’altro versante è quello dei rifiuti accatastati lungo la strada sterrata che serve l’ingresso di servizio del cimitero e una abitazione privata. «Si tratta di rifiuti proditoriamente scaricati da nostri concittadini e questo mi amareggia. Ricordo a tutti – ammonisce Castelli – che gettare rifiuti indiscriminatamente in zone dove non è consentito, non solo è segno di inciviltà, ma è anche un reato penale. Succede però anche perché sia il privato, sia la cooperativa Il Capitano lasciano praticamente sempre aperto il cancello di accesso, benché entrambi si siano a suo tempo impegnati a chiuderlo con regolarità: un impegno che inviteremo entrambi a rispettare». Il Comune è pronto a correre ai ripari e rimuovere la discarica abusiva. «Per selezionare e rimuovere i rifiuti spenderemo fra 20.000 e 25.000 euro. Lo faremo subito non appena individuata la ditta a cui affidare l’incarico». Per la ricorrenza dei defunti dovrebbe dunque essere restituito il giusto decoro ad un luogo di rispetto come il cimitero di Ascoli.