Ascoli, gran finale di Cinesophia: pienone e applausi al Ventidio / FOTO

A chiudere il festival, l'intervento del filosofo Umberto Curi. La direttrice, Lucrezia Ercoli: "Felici che il pubblio abbia risposto con entusiasmo".

Cinesophia, pienone al teatro Ventidio

Cinesophia, pienone al teatro Ventidio

Ascoli, 25 febbraio 2018 - Teatro pieno, entusiasmo tra gli spettatori e fiumi di applausi. La seconda edizione di Cinesophia, l’unico festival italiano dell’estetica e filosofia del cinema, conferma il successo dell’anno precedente. Organizzato dall’associazione Popsophia insieme con il Comune, in collaborazione con l’ufficio scolastico provinciale, ha portato in città due giornate ricche di eventi. Ieri sera il gran finale con “Il sogno - L’esistenza lucidamente onirica da Amarcord a Inception”, uno show tra musica, teatro, cinema e tv arricchito dalla presenza del professor Umberto Curi (FOTO). A precederlo, un pomeriggio intenso e ricco di interventi. Da Roberto Mordacci, preside della facoltà di filosofia dell’Università vita-salute San Raffaele, al critico cinematografico Andrea Minuz. Per terminare con l’intervento del giornalista Marcello Veneziani.

L’iniziativa culturale ha portato al teatro un continuo flusso di spettatori da tutto il territorio, anche oltre i confini regionali, approdato in città per prendere parte al nuovo viaggio pop nelle tematiche della filosofia e del cinema attraverso sperimentazioni e produzioni uniche e originali. I temi più cari ai due grandi cineasti della cinematografia moderna, Ingmar Bergman e Federico Fellini, sono stati affrontati e declinati nella contemporaneità attraverso brani musicali, serie tv, testi letterari, vere cartine tornasole del presente in cui viviamo. Il festival ha aperto i battenti l’altro ieri con la rassegna “Propositi”: il giornalista Andrea Panzavolta ha analizzato l’opera bergmaniana a partire dalla sua perturbane indagine degli aspetti reconditi della realtà. Ospiti anche i filosofi Cesare Catà e Adriano Fabris.

La prima giornata si era conclusa con un inedito spettacolo filosofico-musicale, ideato e diretto da Lucrezia Ercoli. I temi più popolari della cinematografia contemporanea erano stati raccontati dalle letture teatrali di Pamela Olivieri, dai montaggi cinematografici del regista Marco Bragaglia, dai brani musicali eseguiti dal vivo dalla band di Popsophia Factory, composta da dieci giovani artisti con l’intervento del filosofo Simone Regazzoni in uno spettacolo dedicato all’adolescenza. “Siamo felici che il pubblico abbia risposto con così tanto entusiasmo alla proposta culturale di questa seconda edizione – ha dichiarato la direttrice artistica, Lucrezia Ercoli –. Due giornate intense che hanno scavato nelle mille suggestioni del realismo magico in un percorso multidisciplinare, dai maestri del cinema del Novecento ai giovani artisti contemporanei, dai classici della letteratura alla cultura di massa”.