Ascoli, Quintana, ecco il corteo storico

Millecinquecento figuranti rigorosamente in abito medievale e le meravigliose sei dame

La dama del Sestiere di Porta Solestà Vanessa Leonardi con abito celeste ed oro con il copricapo a sole (Foto Labolognese)

La dama del Sestiere di Porta Solestà Vanessa Leonardi con abito celeste ed oro con il copricapo a sole (Foto Labolognese)

Ascoli, 8 luglio 2017 - Da piazza Ventidio Basso, dove è partito alle 19.30, al campo dei giochi, lo Squarcia, dove lo spettacolo è stato dei cavalieri giostranti, il Corteo storico della Quintana di Ascoli (FOTO), con i suoi 1.500 figuranti rigorosamente in abito medievale, ha catalizzato l’attenzione di migliaia di persone assiepate lungo le vie e le piazze nel cuore delle ‘cento torri’. Avvolti nei velluti, nei broccati, nelle armature e nei mantelli degli abiti di un’epoca lontana, sono stati loro, i figuranti del gruppo comunale, dei Castelli e dei sei Sestieri, i protagonisti prima che iniziasse il torneo cavalleresco. Un Corteo, quello di questa edizione di luglio che, a differenza di quello degli anni passati, é stato caratterizzato da diverse novità.

Prima fra tutte quella relativa all’introduzione di nuove figure nel gruppo comunale: il podestà e i quattro capitani di quartiere accompagnati dalle loro consorti, le nobildonne. Non una novità, ma un ritorno, quello del noto conduttore televisivo Massimiliano Ossini, di nuovo nei panni dell’araldo a cavallo in apertura di Corteo. Quindi, è stata la volta dei Castelli. Accompagnato da un applauso incessante quello di Arquata capitanato da un emozionato sindaco Petrucci. Quella di oggi è stata infatti la prima uscita della rievocazione storica dopo il terribile terremoto dell’agosto scorso.

Di seguito hanno sfilato i Castelli di Patrignone, Montemonaco, Folignano, Acquasanta, Roccafluvione, Porchia, Ripa Berarda, Castorano, Venarotta. Accompagnato da un’atmosfera di tristezza anche il passaggio del primo Sestiere, Porta Romana, ‘orfano’ del giovane tamburino Paolo Volponi, scomparso pochi giorni fa. Il suo posto, però, non era occupato da nessuno. Al console Francesco Mazzocchi, invece, è toccato come sempre sfilare in testa al Sestiere di Porta Tufilla, nelle cui fila erano presenti tanti figuranti storici, da Roberto Alessandrini, ad Alfredo Armili, a Lucio Sermarini. Tanti gli applausi per il console della Piazzarola, Luigi Morganti (ex coreografo), così come per il giovane cavaliere giostrante Nicholas Lionetti.

New entry nel Sestiere di Porta Solestá, invece, dell’avvocato Mauro Gionni, mentre non ha rinunciato alla Quintana nemmeno quest’anno, nei panni del medico medievale, il nutrizionista Mauro Mario Mariani. Infine, hanno chiuso il Corteo, il Sestiere di Porta Maggiore capitanato dal console David Vitelli, ed il Sestiere di Sant’Emidio, guidato da Vittorio Crescenzi, console rossoverde. Infine, che dire delle sei dame. Tutte belle ed eleganti nei loro sontuosi abiti in velluto. La prima a mostrarsi, dopo le castellane, è stata quella del Sestiere di Porta Romana, Valeria De Santis, sorridente nel suo abito blu ed oro con un lungo mantello a strascico. Quindi, è stata la volta della dama di Porta Tufilla, Katia Sisti. Per lei l’abito nero ed oro con mantello a strascico color avorio. A vestire i panni della più bella del Sestiere della Piazzarola è stata invece Valeria Sirocchi, emozionata nel tradizionale vestito verde e bianco con mantello in velluto marrone. Carina e sorridente la giovane dama del Sestiere di Porta Solestà: per la 27enne Vanessa Leonardi la scelta è ricaduta sull’abito celeste ed oro con il copricapo a sole. Chiara Giovannozzi, la signora del Sestiere di Porta Maggiore molto elegante nel vestito rosso bordeaux ed oro con mantello a strascico. Infine, in chiusura è stata la volta della dama di Sant’Emidio, la 27enne Marta Filipponi.