Via Francesco Saladini
Ascoli, 11 dicembre 2017 - Sarà effettuata molto probabilmente oggi l’autopsia sulla sfortunata donna di 45 anni trovata senza vita in un appartamento di Porta Cappuccina sabato mattina. Il procuratore Umberto Monti, titolare del fascicolo, in mattinata affiderà l’incarico al medico legale, che dovrà fare luce sulle cause che hanno determinato la morte della 45enne.
La vittima è Renata Dachim, di origine polacca ma da tempo residente ad Ascoli, dove viveva assieme al compagno. Ed è stato proprio l’uomo a lanciare l’allarme, intorno alle 6.30, dall’appartamento di via Francesco Saladini. Purtroppo, però, all’arrivo del 118 la donna era già deceduta. Il compagno agli inquirenti ha ricostruito le ore precedenti il decesso in maniera piuttosto confusa: non è chiaro se abbia visto la donna sentirsi male oppure se l’abbia trovata già senza vita. Da una prima ricognizione cadaverica, comunque, non sono emersi elementi riconducibili a una morte violenta. Non ci sono infatti ferite, traumi, o segni sul collo. Di conseguenza l’ipotesi al momento più probabile è che si sia trattato di una morte naturale, magari indotta dall’abuso di qualche sostanza, forse alcol, fin dalla sera prima, che l’ha poi fatta sentire male durante la notte. Il corpo è stato trovato riverso su una pila di vestiti. Oltre alla procura, sull’episodio indagano gli agenti della questura. d. c.