Ascoli, donna trovata morta a porta Cappuccina

Una 45enne polacca rinvenuta all'alba di sabato. Ricostruzione confusionaria del compagno, ma sembra che il decesso sia dovuto a cause naturali

Via Francesco Saladini

Via Francesco Saladini

Ascoli, 10 dicembre 2017 - Una donna è stata trovata senza vita all'alba di ieri a Porta Cappuccina. Il corpo appartiene a Renata Dachim, di 45 anni, di origine polacca ma residente da tantissimo tempo in città. La vittima abitava assieme al compagno in un appartamento di via Francesco Saladini, nella zona cosiddetta "Shangai". Ed è qui che è avvenuto il ritrovamento. L'allarme è scattato alle 6.30 ed è stato proprio il compagno a chiamare il 118. Una volta sul posto i sanitari hanno provato a rianimare la 45enne ma è stato del tutto inutile.

E' intervenuta anche la polizia, come pure è stata informata la procura, che ha disposto l'autopsia sul corpo della polacca, per stabilire le cause del decesso. Il compagno, un ascolano, ha fornito racconti piuttosto confusionari sugli ultimi momenti di vita della donna, ma da una prima ricognizione cadaverica effettuata dal medico legale, non sembrerebbero esserci segni di violenza sul cadavere: nessuna ferita o contusioni, nessun segno di strangolamento. Molto probabilmente, trapela da fonti investigative, si è trattato di una morte naturale indotta forse da un'eccessiva assunzione di alcol già dalla sera precedente: si ipotizza che il decesso sia avvenuto per soffocamento, ma l'autopsia chiarirà ogni dubbio.