Esami di maturità nel mirino: a Scuola Domani tutti promossi con riserva

Nell’istituto paritario sambenedettese sono 210 gli studenti che hanno superato la prova, ma il Miur e la procura vogliono approfondire il caso dei possibili brogli nel quizzone

Il polo scolastico paritario ‘Scuola Domani’ in via San Martino

Il polo scolastico paritario ‘Scuola Domani’ in via San Martino

San Benedetto, 16 luglio 2016 - Tutti promossi, ma con riserva, i 210 studenti che hanno sostenuto l’esame di Stato nel Polo Scolastico Paritario per Ragioneria e Geometri «Scuola Domani» di San Benedetto. Sotto ciascun «quadro» delle quattro classi dell’Istituto Tecnico Settore Economico indirizzo «Amministrazione, Finanze e Marketing» per un totale di 140 Iscritti e delle due classi settore «Costruzioni, Ambiente e Territorio», altri 70 iscritti, dopo la firma dei presidenti di commissione (professori: Luigi Silvestri, Vincenza Maloni e Luciano Spinozzi) è riportata la dicitura «Con D.D.G. n. 738 del 11/07/2016 il dirigente generale del Miur Marche ha decretato che sui risultati finali venisse apposta la dicitura «Con Riserva». Un provvedimento dovuto al sospetto che la terza prova, quella cosiddetta del «Quizzone», possa essere stata alterata. C’è stato un esposto all’Ufficio Scolastico Regionale che ha inviato nella Scuola un ispettore ministeriale, il quale ha riferito l’esito degli accertamenti allo stesso Miur che ora è oggetto d’indagine della Procura della Repubblica di Ascoli. I vertici dell’Istituto parificato, tramite l’avvocato Enrico Pompei di San Benedetto, hanno fatto richiesta degli atti, per capire di cosa, eventualmente, è incolpata la Scuola, ma al momento non è dato sapere se la documentazione è stata ricevuta o meno. Secondo alcune fonti, non ancora ufficiali quindi, alcuni studenti sarebbero stati aiutati a risolvere le domande del quizzone, in questo caso a risposta multipla, con il gioco delle lettere per indirizzare le risposte. Secondo alcune fonti tutto dipendeva dal numero delle lettere che componeva l’attacco della domanda. Se di una sola lettera la risposta esatta era quella corrispondente alla lettera «A», se di due era la lettera «B», se di tre era la lettera « C» e così via. Un «trucchetto» per dare un aiutino agli studenti, ma forse non tutti sarebbero stati a conoscenza del meccanismo. Quest’anno le tre commissioni hanno esaminato in totale 210 allievi e le prove sono andate molto bene, segno di una preparazione più che sufficiente, tenendo presente che si tratta, per la maggior parte, di studenti lavoratori o che, comunque, non erano riusciti a conseguire il Diploma di Stato nelle scuole istituzionali. Nel settore «Amministrazione Finanza e Marketing» ci sono stati buonissimi voti: Marianna Di Crosta si è diplomata con 92 e Giammarco Spaccasassi con 90. Nel settore «Costruzioni, Ambiente e Territorio il miglior voto è stato quello di Luca Basigli (35enne) che si è diplomato con 84 e poi due 83 di Katia Marinucci (45 anni) e Giuseppe Tribuiani (30enne). Ci sono stati anche diversi 60, ma la media generale si attesta sopra ai 70 centesimi. Tutti promossi, ma col fiato sospeso.

Marcello Iezzi