Sospesa la licenza di un esercizio commerciale

Nel locale era scoppiata anche una rissa

La chiusura dell’esercizio commerciale

La chiusura dell’esercizio commerciale

Ascoli, 25 maggio 2017 - Il Questore ha emesso un provvedimento di sospensione della licenza nei riguardi del titolare dell’esercizio pubblico denominato “Cantina 79” per un periodo di 12 giorni a decorrere da mercoledì 24 maggio.

Il provvedimento in questione è stato emesso ai sensi dell’art. 100 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che testualmente recita “Oltre i casi indicati dalla legge, il Questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la sospensione, la licenza può essere revocata.”.

Il Questore ha ritenuto di emettere il provvedimento, con una propria ordinanza, in quanto ha valutato che i fatti riscontrati nella notte compresa fra il 20 e il 21 maggio, unitamente ad altre situazioni che già erano state rilevate nel corso del monitoraggio di esercizi pubblici e nelle attività di controllo del territorio poste in essere dalla Polizia di Stato, abbiano provocato problematiche di ordine e sicurezza pubblica tali da determinare un intervento urgente in tal senso.

In particolare, nella notte in questione, all’interno dell’esercizio pubblico, ancora aperto alle ore 5.45, un acceso diverbio tra tre avventori trascendeva a vie di fatto.

Nello scontro uno dei litiganti è stato ripetutamente colpito al corpo, riportando lesioni giudicate guaribili in 20 giorni, mentre un secondo è stato colpito alla testa e al volto da uno sgabello scagliatogli contro, visitato presso il locale pronto soccorso è stato giudicato guaribile in 7 giorni. Ben presto i presenti si sono divisi in due fazioni e a sostegno dell’una e dell’altra, , sono giunte sul posto altre persone avvertite telefonicamente.