Grottammare, ex Sportland devastato dai vandali

Il complesso versa nel totale degrado: tutto distrutto, dai campi ai bagni

Grottammare, ex Sportland devastato dai vandali

Grottammare, ex Sportland devastato dai vandali

Grottammare (Ascoli), 25 aprile 2017 - Nell'ex Sportland di Grottammare, visto dalla strada, tutto sembra essere normale o quasi, un impianto sportivo di calcetto in abbandono dopo un lungo periodo di inattività. Visto dall’interno si scopre la devastazione seminata dai vandali. Non esiste più un solo attrezzo o una sola struttura utilizzabile. Il telone che copre il campo centrale è stato fatto letteralmente a fette nella zona sud, che da verso la ferrovia e nella zona est, le porte divelte e distrutte, le strutture attorno sono state smantellate e fatte a pezzi: tavoli, sedie, lavandini dei bagni, reti, mattonelle, striscioni, la casetta di legno semi sventrata, le porte dei rispostigli sradicate, danneggiati gli impianti di ogni tipo.

Nella zona non visibile dalla strada sembra essere passato un tornado. Ombrelloni, sedie ed altre suppellettili scaraventate fin sull’argine del torrente. Doveva essere un impianto chiuso da quando il Comune ha decretato la fine del rapporto con la società di gestione divenuta inadempiente, invece per diverso tempo gruppi di ragazzi hanno scavalcato le protezioni e continuato ad utilizzare, abusivamente, i campetti di calcio. Il risultato attuale è la totale devastazione.

L’impianto, però, potrebbe ripartire grazie all’offerta fatta al comune di Grottammare, proprietario della struttura, da un’Associazione Sportiva Dilettantistica del territorio che ha presentato un progetto interessante. Prevede un investimento fra i 200 e i 250mila euro per riattivare l’impianto. Gli amministratori, come ha confermato il consigliere delegato allo Sport, Manolo Olivieri, stanno ancora valutando la proposta, ritenuta interessante, ma soprattutto devono studiare la richiesta di un piccolo ampliamento a livello di servizi. Per la gestione dell’impianto l’Amministrazione comunale stava predisponendo una gara d’appalto, ma dopo aver valutato la situazione in cui versava la struttura, ha deciso di passare a un project financing con un privato. Una soluzione che, stando alle ultime indiscrezioni, sembra trovare una positiva risposta.