Tenta il furto in villa a Ripatransone, arrestato 26enne

Il giovane ha provato a scappare, fermato dai carabinieri

Carabinieri (Foto d’archivio)

Carabinieri (Foto d’archivio)

Ripatransone, 20 agosto 2017 - I carabinieri della stazione di Ripatransone hanno arrestato un cittadino marocchino, S.K di 26 anni, residente a Offida, con l’accusa di tentato furto e ricettazione. Il magrebino, che ha precedenti specifici e anche per fatti di droga, è stato ristretto nel carcere di Fermo a disposizione della Procura della Repubblica.

L’operazione si è concretata nella notte fra giovedì e venerdì. Era da qualche tempo che nelle località collinari di Acquaviva Picena, San Savino, Ripatransone e Offida, si registravano furti in appartamento, così i militari dell’arma delle stazioni interessate, con il coordinamento della compagnia di San Benedetto, hanno organizzato una serie di servizi di controlli notturni. Proprio nel corso di quest’attività, una pattuglia dei carabinieri di Ripatransone, ha notato il giovane marocchino che stava uscendo da una grande villa, nel territorio fra San Savino e Borgo Miriam, di proprietà di una famiglia russa, momentaneamente disabitata.

Dentro non c’erano oggetti di valore, poiché i proprietari avevano avuto l’accortezza di portare via tutto, proprio per evitare furti di quadri, argenteria e altri arredi di valore. Quando il giovane si è accorto dell’arrivo della pattuglia, ha cercato di darsi alla fuga in sella a uno scooter, ma è stato subito bloccato e tratto in arresto. Il motorino l’aveva rubato la mattina stessa a una donna di Ripatransone. Per compiere l’impresa criminosa gli aveva smontato la targa, in modo da non renderlo riconoscibile. Dopo il fermo, i carabinieri hanno eseguito gli accertamenti nella villa ed hanno scoperto l’effrazione di una finestra, attraverso la quale il magrebino si era introdotto nell’abitazione. Dentro aveva rovistato nelle varie stanze, aperto tutte le scatole di oggetti d’oro ed argenteria, ma senza trovare nulla. Se ne stava andando dopo il fallito colpo, quando si è imbattuto nella pattuglia dei militari dell’arma che l’ha tratto in arresto. Ora le indagini dei militari proseguono per verificare se il giovane marocchino, già assicurato alla giustizia, è anche l’autore di altri furti messi a segno nel territorio collinare nelle ultime settimane.

ma. ie.