Ascoli, incendio a Monterocco. Le fiamme divorano le colline e minacciano le case

Il forte vento ha alimentato l’incendio che è stato circoscritto, ma non ancora spento Restano chiuse le strade

Ascoli, incendio a Monterocco. Le fiamme divorano le colline e minacciano le case

Ascoli, incendio a Monterocco. Le fiamme divorano le colline e minacciano le case

Ascoli, 26 luglio 2017 - Torna la paura a Monterocco. Ieri pomeriggio un vasto incendio ha interessato la collina alle spalle del quartiere di porta Cappuccina. La scena ha immediatamente riportato alla mente di molti il terribile rogo del 2007, quando tutta la zona venne devastata dalle fiamme mettendo seriamente a rischio numerose villette e altre abitazioni.

L’incendio di ieri si è sviluppato intorno alle 13 tra Gimigliano e Villa Curti, lungo la strada che va verso Venarotta, interessando in particolare il versante ascolano della collina, e in poco tempo ha assunto dimensioni notevoli arrivando a minacciare diverse case. Nella tarda serata il rogo risultava abbastanza sotto controllo e circoscritto, ma non del tutto domato, e quindi gli interventi di spegnimento sono andati avanti tutta la notte. Le operazioni sono state particolarmente complicate sia per le condizioni meteo sia perché i vigili del fuoco erano impegnati nello stesso tempo lungo la costa a causa dell’emergenza maltempo.

A creare le maggiori difficoltà è stato il vento, che ha fatto in poco tempo divampare le fiamme per diversi ettari, bruciando buona parte della collina. Ci si aspettava da un momento all’altro un acquazzone, che avrebbe potuto contribuire a spegnere il rogo, ma così non è stato e le poche gocce di pioggia cadute non hanno risolto il problema. Sul posto sono state impegnate numerose squadre dei vigili del fuoco, con l’ausilio di due elicotteri (uno dell’Esercito) per gettare acqua sulle fiamme, dopo averla prelevata dal mare o dalla diga della centrale elettrica nei pressi di Mozzano.

Quest’ultima operazione ha nettamente migliorato la situazione, ma l’ incendio ha continuato ad ardere fino a notte inoltrata. Al momento in cui scriviamo, non risultano abitazioni evacuate, anche se la parte alta di Monterocco è stata interdetta al traffico automobilistico, ad eccezione dei residenti. Sono ancora ignote le cause del rogo, ma le dimensioni e la dinamica non escludono che ci si trovi di fronte all’ennesimo piromane.