Morto dopo l’incidente in ambulanza, indagato il conducente

Sarà l’autopsia a fare chiarezza sulla tragica fine dell’ascolano Francesco Bachetti

L’ambulanza dopo l’incidente sulla Mezzina

L’ambulanza dopo l’incidente sulla Mezzina

Ascoli, 29 luglio 2016 – Sarà l’autopsia a fare chiarezza sul caso di Francesco Bachetti, l’89enne ascolano morto martedì sera, dopo che il 14 luglio aveva avuto un incidente in ambulanza mentre veniva trasportato dall’ospedale di Ascoli alla Rsa di Offida, dove era ospite. L’uomo si è spento nella struttura sanitaria in seguito ad un aggravamento delle condizioni. Gli esami autoptici dovranno provare a stabilire se c’è un nesso tra il decesso e le ferite riportate nell’incidente, avvenuto il 14 luglio lungo la strada Mezzina. Dopo la denuncia presentata dai familiari dell’89enne, la procura di Ascoli ha aperto un fascicolo per lesioni colpose e iscritto nel registro degli indagati il conducente dell’ambulanza, un volontario della Croce Verde, che sarà difeso dall’avvocato Andrea Trofino. Quel giorno, sulla vecchia provinciale che collega la Salaria con Offida, all’interno dell’ambulanza c’era anche la figlia di Bachetti, che lo assisteva. Ad un certo punto il conducente ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro un muretto. Oltre all’anziano, rimasero feriti anche il conducente stesso e una volontaria che era accanto a lui. Sul posto giunsero altre ambulanze, che trasportarono i feriti al pronto soccorso del Mazzoni.