Cade dal balcone, muore 3 giorni dopo

Domenica il volo dal quarto piano, la donna era ricoverata a Torrette

La donna aveva riportato conseguenze gravissime  a livello cerebrale, la rottura del bacino e degli arti

La donna aveva riportato conseguenze gravissime a livello cerebrale, la rottura del bacino e degli arti

Ascoli, 20 luglio 2017 - E’ morta nel giorno del suo compleanno. Non ce l’ha fatta la giovane mamma caduta dal balcone della propria abitazione di porta Maggiore. Il cuore della ragazza ha smesso di battere ieri pomeriggio, dopo tre giorni di rianimazione, all’ospedale di Torrette. Il destino ha voluto che i medici dichiarassero il decesso proprio nel giorno in cui L.T., queste le iniziali, avrebbe compiuto gli anni. Un’incredibile coincidenza che lascia ancora più sgomenti familiari e amici, alcuni dei quali non erano a conoscenza della tragica circostanza e ieri mattina le avevano inviato gli auguri sulla bacheca di Facebook. Purtroppo, però, nel pomeriggio la terribile notizia ha iniziato a diffondersi in città e i post si sono trasformati in messaggi di cordoglio. La donna, in seguito alla caduta ha riportato gravissime conseguenze a livello cerebrale, oltre alla rottura del bacino e degli arti. Il drammatico episodio è avvenuto domenica pomeriggio intorno alle quattro. La giovane, madre di una bimba, aveva da poco finito di pranzare quando è precipitata dal suo balcone e si è schiantata sull’asfalto della rampa di accesso ai garage, dopo un volo di una quindicina di metri.

Da quanto si apprende, si è trattato di un gesto estremo. Diversi anni fa nello stesso punto e con dinamiche simili era morto anche il padre della ragazza. Domenica pomeriggio sul posto sono immediatamente giunti i mezzi del 118 e gli operatori sanitari hanno subito compreso la gravità della cosa. Nel frattempo è stata allertata anche l’eliambulanza, che è quindi decollata dall’ospedale regionale per poi atterrare dopo pochi minuti nella piazzola della protezione civile che si trova al Pennile di Sotto. La donna è stata intubata e caricata sull’elicottero per poi essere trasportata a Torrette, dove è stata immediatamente sottoposta ad alcuni interventi chirurgici per ridurre le fratture alle gambe e al bacino. Ma la situazione era già estremamente compromessa a livello cerebrale. Soltanto un miracolo avrebbe potuto salvare la giovane mamma. E purtroppo il miracolo non c’è stato. «Che gli angeli ti accompagnino in paradiso», ha scritto un suo amico ieri sul profilo Facebook.