Maturità, 500 studenti ripetono il quizzone 'truccato'

Il caso in tre istituti paritari di Ascoli, Fermo e San Benedetto. La prova verrà ripetuta il 26 settembre

L'esame di maturità

L'esame di maturità

Ascoli, 15 settembre 2016 - Circa 500 studenti che erano stati promossi all’esame di Stato sostenuto in tre istituti paritari delle Marche, dovranno tornare sui banchi di scuola il 26 settembre per ripetere la terza prova scritta. Accade nel liceo scientifico «Da Vinci» e nell’istituto «Don Bosco» di Fermo e nel polo scolastico «Scuola Domani» di San Benedetto. Nei tre istituti era stata aperta un’inchiesta dell’Ufficio scolastico regionale a seguito di un esposto e fu anche interessata la Procura della Repubblica di Ascoli e Fermo, che dispose le indagini su presunte irregolarità della terza prova, «truccata» per dare un aiutino ai ragazzi, ma non tutti erano a conoscenza dei meccanismi, così scoppiò il caso.

Dalle visite congiunte nelle tre scuole paritarie è stato riscontrato che i quesiti relativi ad alcune discipline comprese nella terza prova scritta, predisposti sotto forma di domande a risposta multipla, erano stati formulati in maniera che dal testo della domanda, seguendo uno schema predefinito, fosse possibile dedurre la risposta esatta. Per esempio, se la prima parola della domanda è formata da due lettere, la risposta corretta è la seconda (contrassegnata dalla lettera b) e così via. 

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