Meningite, chi deve fare il vaccino e chi no

Ascoli, domande e risposte degli esperti dell'Asur

Meningite, analisi di laboratorio (Ansa)

Meningite, analisi di laboratorio (Ansa)

Ascoli, 8 gennaio 20167 - L’Asur ha pubblicato sul suo sito una serie di domande e risposte relative alla meningite: un servizio per venire incontro alla sempre maggiore richiesta di informazioni. Ecco alcuni dei quesiti.

Quali batteri causano la meningite?

«Tra gli agenti batterici che causano la meningite il più temuto è neisseria meningitidis (meningocco), oltre a streptococcus pneumoniae (pneumococco) e haemophilus influenzae. Del meningococco esistono diversi sierogruppi: A, B, C, Y, W135, X».

Quali sono i più aggressivi e quali i più frequenti?

«II più aggressivo è il meningococco di sierogruppo C, che insieme al B è il più frequente in Italia e in Europa. Secondo l’Istituto superiore di sanità, nel 2015 si sono verificati in Italia quasi 200 casi di malattia invasiva da meningococco, la maggior parte dei quali causati dai sierogruppi B e C».

Quali sono le fasce più a rischio di contrarre l’infezione causata dai diversi tipi di meningococco?

«I bambini piccoli e gli adolescenti, ma anche i giovani adulti, sono a rischio più elevato di contrarre infezione e malattia. Per quanto riguarda il sierogruppo B, Ia maggior parte dei casi si concentra fra i bambini più piccoli, al di sotto dell’anno di età».

Quali sono i vaccini a disposizione contro la meningite e, esattamente, contro quali ceppi?

«Esistono tre tipi di vaccino anti-meningococco: il vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C (è il più frequentemente utilizzato e protegge solo dal sierotipo C), il vaccino coniugato tetravalente che protegge dai sierogruppi A, C, W e Y, il vaccino contro il meningococco di tipo B che protegge esclusivamente contro questo sierogruppo».

Sono obbligatori o raccomandati?

«Alcuni vaccini sono già raccomandati ed offerti gratuitamente, altri invece lo saranno appena entrerà in vigore il nuovo Piano nazionale prevenzione vaccinale. La scheda vaccinale attualmente in vigore prevede la vaccinazione anti meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è consigliato un richiamo con vaccino tetravalente per gli adolescenti. Il vaccino tetravalente coniugato anti-meningococco A, C, Y, W, è consigliato anche per gli adolescenti che non sono stati vaccinati da piccoli, e dovrebbe comunque essere somministrato a chi si reca in Paesi dove sono presenti i sierogruppi di meningococco contenuti nel vaccino. Al di fuori delle due fasce di età sopracitate, il vaccino è fortemente raccomandato in persone a rischio o perché affetti da alcune patologie o per la presenza di particolari condizioni. II vaccino contro il meningococco B, attualmente offerto in alcune regioni nel primo anno di età, sarà presto raccomandato per i bambini più piccoli anche a livello nazionale».

Quali sono gratuiti e quali a carica del cittadino?

«La vaccinazione contro il meningococco C è gratuita e prevede una sola dose a 13 mesi. Per il resto l’offerta vaccinale varia da regione a regione».

Negli adolescenti va fatta la vaccinazione? E se è stata fatta a un anno di età va fatto un richiamo?

«La vaccinazione contro il meningococco C è consigliabile per gli adolescenti. Per chi è stato vaccinato da bambino al momento non è previsto alcun richiamo, anche se è comunque consigliabile effettuarlo».

Per gli adulti che nell’infanzia non sono stati vaccinati contro il meningococco è consigliata la vaccinazione?

«Non è raccomandata a meno che non siano presenti i fattori di rischio».