Enrica Monsignori, stroncata da un male incurabile a 59 anni
Grottammare, 17 ottobre 2016 - Non è facile immaginare quanta commozione possa generare in una comunità l’improvvisa morte di una maestra elementare. Ma nella chiesa di San Lorenzo a Montedinove si è avuto l’esempio del grande affetto di studenti e famiglie verso Erminia Monsignori, 59 anni, storica insegnante di sostegno all’istituto Leopardi di Grottammare, in particolare nei plessi Ischia e zona Ascolani, scomparsa per la recidiva di una malattia che l’aveva colpita anni addietro.
Attonita e incredula, la comunità di Grottammare (dove viveva da alcuni anni) ha affollato la chiesa del centro collinare, con in mente il ricordo della sua azione di insegnate al servizio di studenti seguiti individualmente per la specifica natura del cosiddetto ‘sostegno scolastico’; se quella dei maestri è una figura entrata addirittura nella memoria collettiva italiana, gli insegnanti di sostegno, istituiti più di recente rappresentano un riferimento forse ancora più concreto per le famiglie costrette a farvi ricorso, quasi un’ombra nella crescita di un figlio in difficoltà.
Alle esequie di sabato c’erano familiari (tra cui l’unico figlio), ex alunni, genitori, tanti colleghi e amici, tutti accomunati dal rimpianto per una perdita incomprensibilmente prematura. Messaggi di cordoglio anche sulla pagina facebook della maestra. Una comunità scolastica è piccola per definizione, a prescindere dalle dimensioni della città in cui si trova; piccola e solidale, e tanto più in circostanze come questa.